È ricaduta sempre sul Commodity Classic – che proprio in questi giorni si sta svolgendo in quel di Houston, in Texas – la scelta di John Deere per svelare al mondo le sue più importanti novità agrimeccaniche di questa stagione. Dopo l’annuncio bomba dei nuovi quadricingolati 9RX, il Cervo ha infatti presentato le nuove imponenti mietitrebbie della serie S7. Si tratta delle punte di diamante che John Deere intende schierare nel settore della raccolta e che portano in dote cabina, design e denominazione rinnovati, oltre a sofisticate funzionalità integrate per l’agricoltura di precisione che offrono un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche d’avanguardia, già collaudate e apprezzate nelle mietitrebbie John Deere X9.

Il nuovo design delle Mietitrebbie S7 enfatizza i legami familiari con la X9, il modello di punta di John Deere. Per esempio, i tratti dinamici dei pannelli laterali della mietitrebbia richiamano alla mente dei clienti quelli della X9. Il nuovo stile della denominazione indica la tecnologia del separatore, la famiglia del modello, la capacità complessiva e, in futuro, gli aggiornamenti principali della serie in ciascun nome del modello

Potrebbe interessarti

Potenza targata John Deere

I quattro nuovi modelli di mietitrebbie S7 sono equipaggiati con i motori JDX di ultimissima generazione (sviluppati dalla divisione motoristica del brand), in grado di garantire potenze comprese tra i 467 e i 625 cv. Mentre il motore JD9X da 9 litri alimenta la S7 700, il JD14X da 13,6 litri è montato sulla S7 800, S7 850 e S7 900. I collaudati motori John Deere offrono robuste prestazioni in tutte le condizioni di raccolta. In particolar modo, il motore JD14X con HarvestMotion raggiunge la potenza massima al regime motore ridotto di appena 2000 giri/min. Inoltre, la nuova S7 adotta il sistema di gestione residui della X9 per migliorare ulteriormente l’efficienza complessiva. La coclea di scarico della S7 è anche dotata di terminale regolabile, controllabile dalla cabina, per un riempimento più semplice e più preciso del rimorchio.

L’automazione al centro

Le Mietitrebbie S7 offrono l’automazione avanzata per la raccolta tramite i pacchetti tecnologici opzionali che includono soluzioni come Harvest Settings Automation (Automazione delle impostazioni per la raccolta) in cui, durante la raccolta, vengono regolate automaticamente cinque impostazioni interne della mietitrebbia, in base ai limiti di perdita granella, corpi estranei e granella spezzata.

Un’altra novità per la S7 è l’automazione predittiva della velocità di avanzamento. Questo sistema predittivo rileva il raccolto tramite numerose fonti diverse tra cui le mappe satellitari della vegetazione e il feedback della videocamera di automazione dal vivo. La S7 usa il feedback della videocamera dal vivo per rilevare l’altezza del raccolto e/o la coltura allettata e regolare ulteriormente la velocità di avanzamento in tempo reale.

La nuova cabina, la stessa del modello di punta X9, è dotata di CommandCenter G5Plus che consente funzionalità per l’agricoltura intelligente tra cui AutoTrac, Automazione svolte AutoTrac, documentazione e Data Sync. Inoltre, un nuovo display sul montante d’angolo ad alta definizione con interfaccia di facile uso e lettura digitale delle prestazioni della mietitrebbia migliora l’esperienza generale dell’operatore. Il ricevitore StarFire integrato garantisce l’eccezionale stabilità del segnale e l’accuratezza di 2,5 cm tra le passate.

Le funzionalità integrate dell’agricoltura di precisione sono completate da JDLink, che fornisce la connettività a due vie per il caricamento automatico dei dati del raccolto e della macchina nel John Deere Operations Center e per il monitoraggio remoto in tempo reale. Si tratta di sistemi di connettività che massimizzano l’operatività durante la raccolta.

In primo piano

Articoli correlati