L’edizione dei record di EIMA ha visto una partecipazione crescente di visitatori ed espositori stranieri. Lo dimostrano le numerose novità di prodotto provenienti praticamente da ogni parte del mondo. Tra di loro, a giocare un ruolo importante, ci sono stati i produttori indiani. Oltre ai costruttori di trattori e di pneumatici – campi in cui il mercato indiano si è riconfermato anche nel 2024 il primo al mondo – in questa edizione si sono affacciati infatti anche i costruttori di attrezzature agricole, come Shaktiman.

L’azienda, fondata nel 1997, è cresciuta dagli esordi come produttore di frese rotanti, fino a diventare ad oggi fornitore di soluzioni di meccanizzazione agricola focalizzate su sostenibilità ambientale e economica dei propri clienti. “Nell’attuale clima agricolo, è possibile avere sia la sostenibilità ambientale che quella economica, ed è per questo che ci siamo concentrati sulla fornitura di prodotti innovativi di alta qualità che possono aiutare gli agricoltori ad incrementare la propria attività”, ha commentato Hasmukh Gohil, amministratore delegato di Shaktiman.

Shaktiman, gli attrezzi dal colore arancio. L’offerta di EIMA

A EIMA Shaktiman ha sfoggiato una serie di nuovi modelli rivolti alle esigenze degli agricoltori europei. Tra i nuovi prodotti esposti c’è una rotopressa a camera variabile, un miscelatore ad alimentazione verticale e una gamma di trinciatrici. Un rastrello per fieno a doppio rotore completa il lancio dei prodotti. “La nuova rotopressa a camera variabile offre ai coltivatori di fieno l’opportunità di investire in una macchina moderna, con una serie di caratteristiche molto interessanti, tra cui requisiti minimi di manutenzione e un basso costo totale di proprietà (TCO)”, sottolinea Gohil.

“E nonostante abbia tutte le caratteristiche che gli agricoltori si aspetterebbero da una macchina più grande offerta da uno dei produttori più affermati, come il controllo idraulico completo e la lubrificazione automatica, la rotopressa ha un fabbisogno di potenza del trattore di soli 55 cv”. La stessa cosa vale per le falciatrici a flagelli, con il modello più piccolo, l’AFM Light Duty, che ha bisogno di soli 40 cv per operare con una larghezza di lavoro di 1,5 m e un braccio idraulico.

Al top della gamma c’è un modello pieghevole di 6 metri, per trattori con potenza di almeno 180 cv. Ma è il miscelatore di mangimi che Shaktiman considera il più emblematico della sua missione di sviluppare soluzioni accessibili e convenienti per il risparmio di manodopera e che mettano la “sicurezza prima di tutto”, che devono ancora arrivare a molte piccole imprese in Europa. “Una bilancia completamente elettronica e un cancello di alimentazione idraulico rendono la macchina completamente facile da usare”, spiega, “mentre la longevità e l’affidabilità sono assicurate dalla presenza di un riduttore planetario per impieghi gravosi, perfettamente adatto alla capacità di 2,5 metri cubi della macchina”.

Infine, a EIMA Shaktiman ha presentato anche il suo prodotto di punta, il “Twin Rotor Hay Rake”, un’attrezzatura utilizzata per raccogliere il fieno, come l’erba medica, il prato o altri tipi di erba. Grazie alla tecnologia a doppio rotore, questa macchina offre una maggiore efficienza e copre una larghezza di lavoro di 6 metri.

“Quello che vedete sullo stand quest’anno è solo l’inizio”, ha infine concluso. “Abbiamo un ambizioso programma di sviluppo dei prodotti che prevede l’offerta di una gamma sempre più completa di soluzioni agricole agli agricoltori europei”.

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