Tra i tanti spiacevoli fatti di cronaca che affliggono il settore primario, finalmente dalla bergamasca arriva una storia a lieto fine. Protagonista un agricoltore di Urgnano, a cui lo scorso 5 dicembre era stato rubato uno dei trattori aziendali, un datato Fiatagri acquistato negli ’80 e ancora operativo. Più che per il valore economico del trattore – gli agricoltori lo sanno bene – il danno subito era da considerarsi affettivo: si trattava infatti di un mezzo che aveva lo aveva letteralmente accompagnato per più di quarant’anni nella crescita della sua azienda. Importanti anche le conseguenze operative causate dal blocco delle attività.

Immediata la denuncia alla stazione locale dei carabinieri. Ed è proprio a questo punto che si è inanellata una serie di ‘fortunati’ eventi che ha portato al ritrovamento del mezzo. Infatti, grazie al tam tam tra la popolazione locale, alcuni residenti della frazione Basella di Urgnano hanno prontamente segnalato la presenza del mezzo agricolo rubato nella zona, mentre si stava dirigendo verso la località Capannelle di Zanica. A bordo, secondo le prime testimonianze, c’era un giovane, molto probabilmente non residente in quei paesi.

Apprese le informazioni, il proprietario ha subito aggiornato le forze dell’ordine, che si sono quindi dirette con una pattuglia verso i campi di Zanica. Dove, il 6 dicembre, hanno rintracciato il mezzo agricolo rubato mentre si dirigeva verso Grassobbio. Il guidatore, fermato a bordo strada, non ha opposto resistenza ed è stato condotto in caserma per le formalità. Si trattava di un 27enne di nazionalità rumena, arrivato in Italia lo scorso novembre, e senza fissa dimora, già denunciato per ricettazione. Il Fiatagri è stato quindi riconsegnato al legittimo proprietario, visibilmente emozionato per la tempestività con cui il suo mezzo è stato ritrovato.

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