Pottinger ha aggiornato le sue seminatrici di precisione VITASEM. Disponibili con larghezze di lavoro comprese tra 2,5 e 4,0 metri, sono state concepite dallo specialista austriaco per essere abbinate a un’ampia varietà di macchinari dedicati alla preparazione del letto di semina. Tante le possibilità di equipaggiamento, in linea con la grande varietà di colture e di condizioni operative in cui, solitamente, si trovano ad operare questi attrezzi in Europa.

Progettati per essere gestiti con facilità, i collaudati e versatili sistemi di semina assicurano una fessura di semina ordinata per un perfetto posizionamento del seme in quasi tutte le condizioni operative. Il sistema di dosaggio multiplo è azionato meccanicamente (con l’azionamento elettrico che, invece, è disponibile come optional) e garantisce un dosaggio uniforme di un’ampia varietà di materiale di semina.

VITASEM, all’insegna delle combinazioni

Tuttavia, l’obiettivo principale dell’aggiornamento annunciato da Pottinger è stato proprio quello di migliorare la resa e la facilità d’uso. Le tramogge dei modelli di nuova generazione sono fino al 25% più grandi. Di conseguenza, la capacità di semina è maggiore, soprattutto per le sementi a grana grossa e per quelle con un peso ridotto per unità di volume. Ciò aumenta gli intervalli di riempimento e consente di ottenere una produzione ancora più elevata.

L’ampia apertura nella loggia di caricamento è dimensionata per riempire facilmente con sacchi di grandi dimensioni o con una pala caricatrice frontale. L’ampio supporto per i sacchi facilita il riempimento manuale, grazie anche alla presenza di una piattaforma che offre un ambiente di lavoro ergonomico e sicuro.

L’illuminazione all’interno della tramoggia è disponibile in combinazione con i fari sulla macchina per rendere il riempimento più facile e, soprattutto, più sicuro, anche quando l’illuminazione scarseggia. Il processo di calibrazione migliorato stabilisce un nuovo standard di comodità operativa. La distribuzione perfetta su tutta la larghezza di lavoro è garantita dal fatto che i vassoi di raccolta – strutturati in due parti da estrarre lateralmente – possono essere visti lateralmente per individuare immediatamente eventuali errori di calibrazione.

La calibrazione, gestibile sul lato sinistro delle seminatrici VITASEM, viene eseguita meccanicamente, ruotando una maniglia di calibrazione. Il numero di rotazioni viene visualizzato sul terminale. Quando si raggiungono le ultime cinque rotazioni, un segnale acustico avverte l’operatore che la calibrazione sta per terminare. Come optional è disponibile anche un sistema di calibrazione elettrico che può essere installato anche sulle seminatrici con dosatura meccanica. In questo modo è facile da usare come le macchine con dosatore elettrico, dove il processo di calibrazione viene eseguito comodamente premendo un pulsante.

È disponibile anche la tramoggia flessibile opzionale TEGOSEM, che consente di distribuire contemporaneamente un secondo componente, che viene posizionato in modo affidabile dietro i coltri di semina. Infine, da non dimenticare che è anche possibile montare ruote di pressatura e denti di livellamento opzionali per coprire uniformemente il materiale di semina.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati

Diamant, Lemken amplia la sua gamma di aratri

Arriva il modello ad altissime prestazioni Diamant 18, che può montare fino a 8 corpi e con un telaio massiccio. Un attrezzo progettato per trattori di potenza superiore ai 600 cavalli e per condizioni di lavoro estreme