Sviluppare tecnologie ‘a prova di futuro’ per garantire redditività e sicurezza alle aziende agricole, alla costante ricerca di soluzioni per fronteggiare la crescente carenza di manodopera. È un obiettivo sfidante quello che si è posto Kubota per fornire una soluzione alle problematiche che affliggono (e affliggeranno con maggiore intensità nei prossimi anni) il settore agrimeccanico.

E in linea con queste tendenze il colosso automotive, pioniere nel ramo della robotica agricola, ha svelato nel corso di Agritechnica 2023 un nuovo trattore autonomo – MR 1000A Agri Robo KVT -, ulteriore tassello che si aggiunge al mosaico iniziato in Giappone nel 2017 con l’SL60A, seguito da un modello più potente nel 2020. L’Agri Robo KVT può essere controllato manualmente, da remoto o impostato per lavorare in completa autonomia, consentendo lo svolgimento svolgimento di lavori precisi, sia di giorno che che di notte, senza interruzioni, garantendo al contempo il massimo comfort, sicurezza ed efficienza.

Agri Robo KVT, attinge dalla tradizione e porta tanta innovazione

Durante la conferenza stampa di Agritechnica, oltre alle novità telematiche per l’agricoltura di precisione e all’aggiornamento di alcune gamme di attrezzi e di piccoli macchinari, Kubota ha svelato anche le caratteristiche di questa nuova soluzione. Agri Robo KVT, di fatto, è un trattore autonomo di fascia media, con una potenza che si aggira intorno ai 100 cv, sviluppato sulla piattaforma del modello Kubota M5112, con il quale condivide molti dei suoi componenti. Il motore diesel a quattro cilindri Kubota V3800 in grado di erogare 100 cv; l’impianto idraulico, gli assali e la cabina sono tutti ereditati dal modello precedente, ma la trasmissione KVT del nuovo trattore è completamente personalizzata per la funzionalità autonoma.

Il nuovo trattore Kubota consente agli agricoltori di operare manualmente o in modo autonomo. Ciò offre un grande vantaggio poiché la macchina può percorrere la strada verso l’area di lavoro come un normale trattore e, una volta lì, è possibile attivare la modalità autonoma in modo che svolga il lavoro da sola. Inoltre, grazie al suo sistema operativo intuitivo, l’agricoltore può anche comandare a distanza due trattori contemporaneamente tramite un tablet, uno speciale telecomando o uno schermo in cabina. Il Farm Management Information System (FMIS) sul pannello del trattore consente il monitoraggio in tempo reale del trattore, in modo che l’operatore abbia sempre il controllo della qualità del lavoro.

Con un peso compreso tra 3.550 e 4.130 kg, il nuovo Agri Robo KVT è anche più leggero dei trattori standard. Ciò provoca una minore compattazione del suolo, proteggendolo così, migliorando i rendimenti dei raccolti e contribuendo a un’agricoltura più sostenibile. Fluidità e progressività sono le chiavi per fornire la migliore efficienza della combinazione trattore-attrezzo nell’universo autonomo. La sicurezza è pienamente garantita durante l’utilizzo in modalità automatica e remota.

Il trattore incorpora una tecnologia sonar e scanner all’avanguardia, oltre a sistemi di riconoscimento ottico, che gli consentono di rilevare ostacoli o persone fissi o in movimento a qualsiasi distanza. Il mezzo, che è tuttora esposta presso lo stand Kubota alla Fiera di Hannover, non ha ancora una data di uscita per il mercato europeo. Kubota ha comunque sottolineato che, in quanto attore principale nel settore agricolo, continuerà a sviluppare tecnologie di risparmio sui costi per risolvere i problemi di manodopera e consentire all’agricoltura di precisione di affrontare le sfide del futuro.

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