Si è ufficialmente acceso il faro sull’agromeccanica mediterranea: oggi ha aperto i battenti Agrilevante 2025, la rassegna rassegna internazionale delle tecnologie per l’agricoltura. L’ottava edizione della kermesse, che si svolgerà dal 9 al 12 ottobre presso la Fiera di Bari, ha già raggiunto il tutto esaurito per gli spazi espositivi, sia quelli interni sia quelli esterni.

Oltre 5 mila i modelli esposti, prodotti da 330 case costruttrici in rappresentanza di 14 Paesi, e visitatori da 40 Paesi caratterizzano questa rassegna, organizzata da FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole. Un’importanza sempre maggiore acquista lo spazio riservato alle istituzioni, e al mondo associativo, della ricerca e della formazione professionale. Spazio, poi, anche ai sistemi digitali per l’agricoltura, alla zootecnia e alla cura del verde. Ed è proprio ad Agrilevante che tornerà l’Innovation Agri Tour 2025, il ciclo di incontri organizzato dalla nostra rivista.

“Tecnologia d’avanguardia caratterizzano questa edizione – spiega Simona Rapastella, Direttore Generale di FederUnacoma – ma anche una fitta agenda di appuntamenti “politici” per rilanciare la cooperazione fra i Paesi del bacino. L’innovazione tecnologica – ha proseguito – è l’elemento che qualifica questa esposizione che vede esposte novità di prodotto e gamme specificamente rivolte all’agricoltura dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, del Nordafrica ed anche dell’Africa sub-sahariana”.

Agrilevante, tutto esaurito per la rassegna del Mediterraneo

Focalizzato sulle esigenze specifiche di quest’area è il Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea, che prevede il “Premio lavorazioni agricole” e il “Premio cura del verde”, e che mette in mostra i modelli con le soluzioni tecniche più innovative. All’esterno dei padiglioni sono allestiti lo spazio “REAL”, che mostra in azione modelli di robot specializzati nella cura del vigneto, e l’area dedicata alle dimostrazioni di mezzi per la cura del verde che rappresenta una novità di questa edizione.

Che insieme con il Salone Levante Green lancia Agrilevante come evento non soltanto agricolo ma anche rivolto al mondo del giardinaggio sia professionale che hobbistico. In area esterna è tradizionalmente allestita la mostra dinamica dedicata alle filiere bioenergetiche, organizzata in collaborazione con Itabia, e l’area zootecnica che prevede una tensostruttura da 10 mila metri quadrati per la mostra-spettacolo dedicata ai capi d’allevamento di razze pregiate.

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La partecipazione delle istituzioni, l’organizzazione delle delegazioni esteree ufficiali in collaborazione con l’Agenzia ICE, la presenza di Ministri e rappresentanti governativi di Paesi del bacino, la focalizzazione del programma dei convegni (oltre 60 eventi) su temi tecnici ma anche economici e politici e la sessione dei lavori del Club of Bologna (per la prima volta riunito nell’ambito della rassegna barese) rendono davvero Agrilevante una “piattaforma” per lo sviluppo dell’agricoltura mediterranea.

Nell’area “Extend” sono presenti ufficialmente le organizzazioni professionali agricole, gli enti di ricerca e le università, mentre le aree istituzionali del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste avranno il compito di informare sulle attività pubbliche di sostegno all’agricoltura e alla cooperazione, oltre che di promuovere la candidatura della cucina italiana come patrimonio mondiale dell’Umanità.

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