Alpego presenta Poker, la nuova fresatrice pieghevole

Alpego è uno dei nomi di riferimento nella costruzione di attrezzature agricole ad alte prestazioni. Il costruttore italiano sta sviluppando una serie di macchine in cui compattezza e robustezza vanno a braccetto. Con il nuovo coltivatore pieghevole Cayman CF aveva introdotto un modo diverso di pensare queste attrezzature. Oggi Alpego ha ripensato anche le fresatrici introducendo la nuova Poker. Si tratta di una macchina che sarà disponibile prossimamente ma che il costruttore veneto ha già reso visibile ai propri clienti tramite la rete vendita. Si tratta di una fresatrice adatta a trattori con potenze fino a 250 CV. Un’attrezzatura, quindi, indirizzata verso produzioni importanti e disponibile con diverse larghezze di lavoro.

Alpego Poker, compatta ma produttiva

La prima caratteristica della nuova Poker è la larghezza di trasporto pari a 2,50 metri. Una compattezza che non penalizza le larghezze di lavoro. Alpego ha infatti reso disponibili modelli che spaziano da 3,60 metri a 5,00 metri. La trasmissione centrale a cascata di ingranaggi permette di avere queste caratteristiche geometriche che la rendono oggi unica sul mercato.

L’altro punto a favore della Poker è la larghezza di lavoro pari all’effettivo ingombro. Non ci sono infatti trasmissioni laterali che costituiscano ingombri aggiuntivi eventualmente penalizzanti in alcuni contesti operativi. L’altra caratteristica è la presenza del cambio di velocità e 4 sezioni di lavoro date dalla presenza dei 4 rotori.

Fresatrice ad alte prestazioni

Alpego ha sempre legato il proprio nome alla capacità di operare in condizioni difficili. Con la nuova Poker il costruttore di Lonigo ha nuovamente fissato dei nuovi punti fermi nella lavorazione del terreno grazie alla continua ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e nuovi processi produttivi. La presenza della doppia trasmissione centrale a cascata di ingranaggi è il cuore pulsante della fresatrice di nuova generazione. Si tratta ovviamente di una soluzione tecnica che richiede capacità e competenze progettuali che non sono comuni a tutte le aziende del settore e che permettono di avere prestazioni di alto livello. Gli ingombri ridotti, infine, sono un plus di grande valore sia nel trasporto su strada, sia nell’operatività in campo.