Ennesimo ritiro altisonante per EIMA International, la più importante fiera italiana dedicata al mondo delle macchine agricole. Anche BKT, il colosso indiano degli pneumatici off-road, non parteciperà alla fiera che si svolgerà l’anno prossimo in quel di Bologna, dal 3 al 7 febbraio 2021 e per la quale sono partite recentemente, dopo il via libera del Governo, le pratiche per istituire i “corridoi verdi” affinché possano giungere in tutta sicurezza gli operatori internazionali da tutto il mondo.

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BKT non ci sarà ad Eima 2021, priorità alla sicurezza

Sarà complicatissimo prevedere la situazione generale nel prossimo anno e l’emergenza sanitaria non accenna a placarsi. Per questo “BKT sceglie di non partecipare a EIMA 2021 e di rimandare gli incontri di persona a quando la situazione migliorerà”. Questo, quanto si apprende dalla nota.

Tanta la difficoltà che una scelta del genere comporta, sia a livello manageriale che produttivo. Nonostante ciò, “l’azienda sceglie di non partecipare alla rassegna biennale. Lo fa per tutelare la salute dei propri dipendenti, collaboratori e dei propri clienti”, in un anno dove niente è certo.

Le persone al centro della filosofia BKT

BKT ha inoltre sottolineato che dallo scoppio della crisi pandemica “ha messo tutte le sue energie nella responsabilità sociale di proteggere i propri dipendenti, i collaboratori e i clienti da ogni possibile rischio. I siti produttivi indiani sono infatti rimasti chiusi nel periodo clou prima di riprendere celermente la produzione non appena il piano operativo di sicurezza è stato attivato, con tutti gli strumenti di protezione necessari”. Tutto ciò perché “niente conta quanto le persone, nemmeno la produzione”.

EIMA International, tra virtuale e reale

Nonostante le defezioni per l’appuntamento fieristico in presenza del prossimo anno, l’evento digitale EIMA Digital Preview – previsto tra l’11 e il 15 novembre – ha riscosso un notevole successo di iscrizioni che avevano già superato quota mille a nemmeno a una settimana dall’apertura del pannello per le registrazioni a settembre.

Il fermento in seno al settore è tanto e i produttori stanno virtualmente scaldando i motori in vista del prossimo mese per mostrare quali saranno le novità che dovremo aspettarci l’anno venturo.

L’EIMA, stando a quanto indicato nel Dpcm del 18 ottobre in merito alle fiere nazionali e internazionali, dovrebbe comunque svolgersi. Sempre che la situazione dei contagi, già peggiorata negli ultimi giorni, non precipiti ulteriormente. Nonostante le speranze il dubbio, come abbiamo già avuto modo di imparare durante questo anno funesto, resta.

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