Carraro Cultura, un nuovo progetto per valorizzare la storia del Gruppo
Il gruppo di Campodarsego ha lanciato un nuovo portale per raccogliere le testimonianze e i contributi degli artisti raccolti nel corso degli anni per la comunicazione del brand. In onda la prima puntata di presentazione del progetto

I saperi dell’agromeccanica e delle varie arti unite in unico, grande progetto. Finalizzato alla valorizzazione di un patrimonio stratificatosi nel tempo, e pronto per essere condiviso con tutti. Sono chiari gli intenti di ‘Carraro Cultura’, il nuovo progetto mirato a valorizzare il percorso artistico e culturale intrapreso dal Gruppo nella propria comunicazione.
Il gruppo di Campodarsego ha presentato questa iniziativa in diretta streaming, durante un evento moderato dall’editor Chiara Godino (Chora Media), andato in onda all’interno dell’azienda, alla presenza di Enrico Carraro, Presidente del Gruppo e di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e Direttore della Fondazione Pirelli. I partecipanti hanno avuto modo di dialogare sul tema della rilevanza delle arti a favore dell’impresa.
Il commento di Enrico Carraro sul nuovo progetto culturale
“Da sempre abbiamo investito in una dimensione apparentemente intangibile e puntando su un approccio culturale a 360 gradi”, ha esordito Enrico Carraro, Presidente del Gruppo. “Si pensi ad esempio alla nostra sede di Campodarsego, realizzata nel 1968 dall’architetto Gilda D’Agaro, allieva di Carlo Scarpa. Non un semplice stabilimento, ma un luogo del lavoro concepito per rappresentare il nostro migliore biglietto da visita, tanto per le persone Carraro che lo avrebbero popolato quanto per i nostri visitatori”.

“In coerenza a tale approccio, in tutti i nostri progetti di comunicazione abbiamo sempre scelto un modo non convenzionale, andando ove possibile oltre il didascalico, grazie a un dialogo costante, quasi ventennale, con lo studio Bunker, che ha curato con noi il coinvolgimento di fotografi, illustratori, calligrafi… toccando davvero ogni arte e tecnica. Per ricordare giusto qualche nome, nei nostri archivi troviamo artisti quali Jacovitti, Steven Guarnaccia, Maira Kalman, Olimpia Zagnoli, Jessica Backhaus, Luca Barcellona, Lorenzo Mattotti e tanti altri”.
Una ricchezza e una varietà di contenuti tale da non poter pensare di non valorizzarla. E di non condividerla in modo opportuno con un pubblico ampio. “Si tratta di un vero progetto editoriale, basato su elementi digitali e fisici”, ha commentato Enrico Carraro. “A partire da un sito web dedicato, concepito come magazine online, all’interno del quale vivranno, passo passo, tutti i contributi che i numerosi artisti hanno realizzato per noi. Ma andremo oltre, realizzando anche un podcast dedicato al progetto, in collaborazione con Chora Media, una mostra modulare che potrà vivere all’interno dei nostri stabilimenti e una rivista – a tiratura limitata”.
Un nuovo sito, un nuovo podcast
In occasione della serata di lancio del progetto ‘Carraro Cultura’ è stato ufficialmente presentato il sito, disponibile a questo indirizzo. Un portale, concepito quasi come rivista, all’interno del quale troveranno posto tutti i contenuti degli artisti, dei fotografi e degli illustratori che negli anni hanno collaborato con il Gruppo.
Si creerà in questo modo una sorta di archivio digitale ‘vivo’ perché arricchito da nuovi contenuti di grande qualità, affidati a ospiti selezionati che ragioneranno sul ruolo dell’arte e della cultura nell’impresa e nella società e dell’impresa sul territorio. La serata è stata inoltre l’occasione per registrare, assieme a Chora Media, la prima puntata del nuovo podcast Carraro dedicato all’iniziativa (che verrà diffusa a metà giugno).
Nel corso dell’anno il sito web si arricchirà di nuovi contenuti che verranno tutti puntualmente diffusi attraverso i canali di comunicazione Carraro; nel mese di ottobre verrà aggiornato con un secondo capitolo dedicato agli ‘spazi del lavoro, oltre il lavoro’ e parallelamente uscirà la seconda puntata del podcast.