“L’estate sta finendo”…ma le novità trattoristiche iniziano a farsi sempre più interessanti. Soprattutto in vista della tanto attesa Agritechnica 2023, che rappresenterà davvero uno snodo importante per tutto il settore, a quattro annidall’ultima edizione. A metterlo in chiaro ci ha pensato Case IH, che proprio in questi giorni ha annunciato l’arrivo di un nuovo potentissimo trattore Quadtrac, gamma che da quasi trent’anni comprende i quadrocingolati di punta del brand. Trattasi, nello specifico, del Quadtrac 715 AFS Connect, con potenza monstre 778 cv (572 kW). Affiancherà i Quadtrac AFS Connect 525 – 645 e Steiger AFS Connect 475 – 525, anch’essi aggiornati recentemente. Modello che sarà sfoggiato dal produttore proprio in occasione della kermesse di Hannover.

Case IH Quadtrac 715 AFS Connect, le novità partono dal motore

Disponibile solo nella versione Quadtrac cingolata, il nuovo modello 715 monta un propulsore che rappresenta una novità nel settore: il nuovo FPT Cursor 16L TST. La sua cilindrata è maggiore del 23% rispetto al Cursor 13L TST del Quadtrac 645, genera 778 cavalli di potenza massima a 1.900 giri/min e una coppia massima di 3.255 Nm ad appena 1.400 giri/min. L’elevata disponibilità di coppia è assicurata dal sistema turbo intercooler a doppio stadio che garantisce una risposta rapida sotto carico in condizioni difficili. I progettisti di Case IH hanno anche introdotto sul telaio posteriore serbatoi a sella più larghi, con una capacità totale di 1.968 litri di gasolio, ovvero l’11% in più rispetto al Quadtrac 645. Aggiunta che va ad aumentare sensibilmente gli intervalli operativi del mezzo, ora ancora più efficiente.

Al motore è abbinata la più recente trasmissione powershift PowerDrive di Case IH a 16 velocità con gestione automatica della produttività (APM). Introdotta recentemente sulla linea Quadtrac con pacchetto tecnologico AFS Connect, la trasmissione in questione è anche dotata di componenti principali potenziati. Alla catena cinematica rinnovata, si affiancano anche le nuove cingolature per impieghi gravosi, che nel caso del 715 sono notevolmente diverse da quelle degli altri modelli Quadtrac. I cingoli, infatti, sono più lunghi di 305 mm per una maggiore copertura del terreno, un trasferimento di potenza ottimale, una maggiore trazione e un compattamento ridotto. Le ruote motrici hanno un diametro di 1.008 mm, rispetto ai 910 mm precedenti, con cinque denti sagomati che ingranano con i denti della ruota motrice (anziché quattro) per gestire la coppia più elevata e massimizzare la durata del cingolo.

Rinnovato anche il look

Esternamente, il nuovo Quadtrac 715 si distingue dai suoi compagni di scuderia per il nuovo design caratteristico del cofano, che ora può essere sollevato di un ulteriore 31% per migliorare l’accesso per la manutenzione. Il cofano si apre e si chiude tramite un attuatore elettrico, azionato mediante un interruttore situato in un box con serratura vicino ai gradini della cabina. Il cofano presenta tra l’altro gruppi ottici dal nuovo design, con nuove luci stradali a LED e fari di lavoro che generano 25.420 lumen, con un incremento dell’11% della potenza di illuminazione. A questi si aggiungono i nuovi fari da lavoro montati sulla cabina e disponibili in tre pacchetti, con la versione top che consente un’emissione aggiuntiva di 45.600 lumen con copertura a 360 gradi.

La barra di traino di categoria 5 è perfettamente commisurata alla capacità di movimentazione degli attrezzi del nuovo trattore, mentre l’attacco a tre punti di categoria 4 opzionale, recentemente introdotto su altri nuovi modelli Quadtrac, è in grado di sollevare fino a 10.092 kg ed è stato progettato fin dall’inizio per adattarsi alle capacità del Quadtrac 715. I distributori ausiliari (fino a otto) vengono alimentati da una pompa idraulica SmartTorque Twin-Flow da 216 l/min o da 428 l/min a richiesta.

L’accesso alla cabina è stato semplificato: ora è garantito tramite una scaletta basculante, mentre il comfort di guida è assicurato dal sistema di sospensione della cabina a quattro punti. I gruppi ottici rinnovati offrono un nuovo look e più potenza, mentre altre nuove funzionalità pratiche includono maniglioni lungo il tetto per facilitare la pulizia sicura dei finestrini e un nuovo tergicristallo anteriore con una superficie detersa totale più ampia.

Internamente, non mancano nuovi spazi per riporre gli oggetti, mentre il nuovo padiglione si avvale di un’illuminazione a LED rinnovata e di una migliore acustica degli altoparlanti grazie alle opzioni ottimizzate per l’impianto audio. Un sistema di barre integrato nel rivestimento del padiglione destro e nel montante anteriore assicura un agevole fissaggio dei monitor. È possibile infatti montare un secondo terminale AFS Pro 1200 quando richiesto per i sistemi di sterzo AFS AccuGuide e di gestione a fine campo AccuTurn Pro, per la gestione degli attacchi ISOBUS, la guida automatica ecc.

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La tecnologia AFS Connect consente la registrazione dei dati agronomici e del veicolo, compreso il trasferimento bidirezionale tra il trattore e il portale online myCaseIH, consentendo inoltre il monitoraggio e l’assistenza da remoto della macchina da parte dei proprietari e, previa autorizzazione, dei concessionari.

“Il principio alla base dello sviluppo del Quadtrac 715 non è semplicemente una maggiore potenza”, ha sottolineato Franz Josef Silber, Case IH Product Marketing Manager per i trattori ad alta potenza e 4RM. “Il nostro obiettivo è stato quello di creare una macchina che soddisfi le esigenze delle più grandi aziende agricole della nostra regione, per far funzionare gli attrezzi a una velocità ottimale, generare ritmi di lavoro più elevati e consentire di eseguire le operazioni al momento ideale, anche in condizioni di lavoro difficili, per sfruttare al meglio le brevi finestre meteo. Volevamo altresì garantire la salvaguardia del suolo tramite un’impronta più ampia e un minor numero di passate, il che significa anche maggiore efficienza e una minima superficie trafficata”.

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