Un 2023 col vento in poppa per Claas: la Casa di Harsewinkel ha appena rilasciato i risultati finanziari relativi all’ultimo anno, confermandosi in crescita e in ottima salute. Il gruppo ha generato un fatturato di 6,1 miliardi di euro, pari a un aumento di poco inferiore al 25%, con le vendite nuovamente migliorate in Nord America e soprattutto in Europa, come ribadito dal direttore finanziario Henner Böttcher.

Claas ha anche triplicato l’utile al netto delle imposte (il cosiddetto EBTDA): questo particolare indicatore è salito a 522,3 milioni di euro, rispetto ai 166,3 milioni di euro dell’anno precedente. L’utile netto è salito a 347,1 milioni di euro. Inoltre, l’emissione di titoli per 350 milioni di euro e l’aumento del prestito a 850 milioni di euro con la contemporanea estensione della durata hanno permesse al gruppo tedesco di rafforzare significativamente la flessibilità finanziaria.

Al netto delle importanti novità di prodotto e tecnologiche svelate durante l’anno e dei premi vinti – tra cui spicca senza dubbio il Tractor of the Year 2024 conferito allo Xerion 12 – due anniversari hanno reso l’anno fiscale 2023 un anno speciale per Claas. Cinquant’anni fa, infatti, ad Harsewinkel veniva costruita la prima trincia semovente dell’azienda. Fin dall’inizio, la macchina si è distinta dalla concorrenza per l’elevata affidabilità, l’eccezionale efficienza e i bassi costi operativi, qualità che hanno contribuito in modo significativo alla sua posizione di leader nel mercato globale. L’azienda a conduzione familiare ha inoltre ricordato i 20 anni di trattori standard: il 150.000° trattore è uscito dalla catena di montaggio di Le Mans all’inizio del 2019. Quattro anni dopo, proprio quest’anno e giusto in tempo per il 20° anniversario, si stima che la cifra si sia attestata intorno alle 200.000 unità.

Claas, le previsioni per il 2024

“L’anno fiscale 2023 si è concluso all’insegna del successo”, afferma Jan-Hendrik Mohr, CEO di Claas. “Il sostanziale balzo delle vendite dell’anno scorso riflette l’elevata domanda di attrezzature agricole. Una volta stabilizzata la catena di approvvigionamento nel periodo post-pandemia, siamo stati in grado di affrontare sistematicamente l’elevatissimo portafoglio ordini e di consegnare le nostre macchine agricole ai nostri clienti in tutto il mondo, e di ciò ringraziamo il grande lavoro di squadra”.

“Il nuovo anno fiscale, tuttavia, prevede delle difficoltà”, afferma Mohr. Mentre il portafoglio ordini sta tornando alla normalità, il ritmo dell’attività economica sta rallentando sensibilmente nei nostri mercati principali in Europa centrale e occidentale e in Nord America, anche a causa dell’elevata inflazione e delle crescenti tensioni geopolitiche. Alla luce degli eventi attuali, il Gruppo perseguirà con coerenza la strategia adottata e continuerà a costruire sui propri punti di forza. Claas si concentrerà sullo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie. Le soluzioni tecnologiche che finora sono state considerate in modo isolato saranno in futuro ancora più fortemente collegate tra loro e messe a disposizione dei clienti”, ha quindi concluso.

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