Il DRACULA HYDRO torna a far parlare di sé grazie all’arrivo di una nuova versione. Al contrario di quanto possa far pensare il nome vampiresco, il coltivatore combinato che sembra essere uscito dalla penna di Bram Stoker non “prosciuga” il terreno. Attraverso una sapiente combinazione di dischi e ancore, dona nuova vita alle colture su cui lavora.

Questo perché grazie alla combinazione meccanica riesce a risolvere in un unico passaggio:

  • la gestione dei residui colturali
  • l’aerazione del terreno
  • il livellamento
  • la preparazione del letto di semina

DRACULA HYDRO, una nuova versione con pistoni idraulici

Il DRACULA HYDRO è il coltivatore combinato di Maschio Gaspardo, storica azienda veneta leader nella produzione di macchine agricole. E’ equipaggiato con pistoni idraulici che vanno a sostituirsi ai tradizionali ammortizzatori a doppia molla. Tale soluzione garantisce una maggiore efficacia in lavoro su terreni tenaci. Questo perchè  l’ancora si mantiene stabile, in posizione, fino ad un massimo di 900kg di spinta sul puntale. Contro i 700kg della versione a doppia molla.

Questa elevata potenza, unica nella categoria di coltivatori combinati, garantisce un lavoro costante in ogni condizione, eliminando il rischio di lavorare aree a profondità inferiore alla nominale. La profondità di lavoro è regolabile idraulicamente e può variare da 8 fino a 30 cm.

Il ruolo dei dischi frontali, per un terreno più areato

Il doppio rango di dischi frontali va poi a miscelare la terra, tagliando il residuo e incorporandolo al terreno per una più rapida decomposizione. La profondità di lavoro dei dischi può essere regolata in movimento idraulicamente.

Una volta ottenuto un mix di suolo e residuo colturale, i terreni sono maggiormente aerati: questo migliora le proprietà biochimiche del suolo e, nei terreni più freddi, anticipa il riscaldamento del letto di semina per favorire una veloce emergenza del seme.

La sezione centrale, dal canto suo, è costituita da ranghi di ancore studiati per rompere gli strati profondi più compattati, rimescolare il terreno e creare porosità per favorire una corretta aerazione.

L’inclinazione delle ancore è stata progettata per consentire una migliore penetrazione anche nei terreni più duri, mentre l’alta luce del telaio garantisce un flusso perfetto di suolo e residuo.

La sezione finale è costituita da un set di dischi inclinati che eliminano eventuali creste lasciate dal rango posteriore delle ancore. La lavorazione finale è effettuata dal rullo posteriore, che livella e consolida il terreno per una predisposizione ottimale del letto di semina.

I dischi e le ancore, il segreto del DRACULA HYDRO

I dischi con cappature di DRACULA HYDRO hanno un ampio diametro di 610 mm e uno spessore di 6 mm. Sono realizzati in acciaio al boro ad alta resistenza e garantiscono una lavorazione omogenea su tutta la superfice di lavoro. La forma concava assicura una migliore miscelazione di suolo e residuo.  I 22° di angolazione, la forma e la spaziatura dei dischi garantisco un’eccellente qualità di taglio e interramento del residuo, anche nelle condizioni di lavoro più difficili.

La disposizione di ancore e dischi è stata studiata per garantire, lungo tutta la larghezza di lavoro, una alternanza omogenea di elementi. La distribuzione garantisce inoltre l’assenza di zone d’ombra non intercettate da elementi in lavoro.

DRACULA HYDRO

Rullare, che piacere! Ed è anche trasportabile su strada

L’ampio rullo posteriore di diametro pari a 600 mm garantisce: una lavorazione finale sulle zolle esplose dalle ancore, grazie agli anelli con profonda scanalatura di cui è costituito, un parziale livellamento del terreno per permettere una semina successiva e infine grazie alla forma completamente chiusa e agli ampi raschietti ricoperti in carburi al tungsteno viene garantito un lavoro anche in condizioni non ottimali del terreno.

DRACULA HYDRO può circolare agevolmente anche su strada: in modalità di trasporto è largo solo 3 metri e le dimensioni dei pneumatici (700/60-R22.5) assicurano un’eccellente manovrabilità.

L’azionamento idropneumatico delle 3 sezioni permette una regolazione immediata e precisa dal trattore, con la possibilità di utilizzare la macchina in condizioni e per scopi diversi. Gli elementi non necessari alla lavorazione desiderata sono infatti facilmente escludibili.

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