Forigo Modula Jet, elettrica in campo

Forigo fa leva sulla sua vocazione per ricerca e sviluppo con la nuova Modula Jet. Il costruttore di Ostiglia, in provincia di Mantova, è infatti apprezzato per le soluzioni tecnologiche di rilievo nel campo della lavorazione del terreno. Con uno spiccato orientamento verso tutto il mondo della quarta gamma e le applicazioni speciali. L’azienda mantovana fa parte, infatti, di quel novero di costruttori italiani in grado di unire qualità industriale con la flessibilità artigianale. Lo studio delle applicazioni è infatti un cavallo di battaglia di Forigo fin dal 1972, anno della sua nascita. Baulatrici, seminatrici, pacciamatrici, combinate, erpici, frangizolle sono da sempre nel DNA di questo costruttore. Con soluzioni specifiche studiate appositamente per i propri clienti.

Forigo Modula Jet

La semi-pacciamatrice Modula Jet rientra perfettamente nel filone di ricerca e sviluppo portato avanti dall’azienda di Ostiglia. Premiata con la Medaglia d’Argento ad Agritechnica 2019, si tratta di un’attrezzatura a funzionamento elettrico in grado di adattarsi perfettamente a più contesti operativi senza nessun problema. Le caratteristiche di base consentono infatti di adattarsi a qualsiasi condizione del terreno, a distanze di semina differenziate e a profondità di semina regolabili. La dimensione del foro sulla pacciamatura è regolabile da display. A fine campo il telo di pacciamatura è regolato tramite sistema di taglio e rincalzo automatico. Per adattarsi ulteriormente a differenti esigenze produttive e dimensionali è possibile operare sia con mono che con doppia bobina.

La flessibilità necessaria

La Modula Jet di Forigo può gestire una vasta gamma di sementi. La polivalenza e la flessibilità sono infatti due caratteristiche fondamentali di questa semi-pacciamatrice. Grazie all’elemento di semina con doppio disco frontale o a doppia ruota di appoggio con sistema a bilanciere è possibile fra fronte a diverse applicazioni. L’intercambiabilità di questi elementi consente infatti di adattarsi rapidamente. Con un unico passaggio si effettuano inoltre quattro fasi principali: compattazione e livellamento del terreno, semina, pacciamatura, taglio della pacciamatura in corrispondenza del seme. Tutte queste operazioni sono programmabili e controllabili in tempo reale direttamente dal posto guida con il display elettronico con protocollo CAN-BUS.