Goldoni potrebbe cambiare proprietà. Di nuovo
In base a quanto rilasciato dai sindacati che stanno seguendo la vicenda, la trattativa sarebbe in stato avanzato. La possibile cessione a un player turco (ancora anonimo)

Cinque anni dopo il periodo turbolento del concordato liquidatorio, quando lo spettro del fallimento aleggiava sullo stabilimento di Migliarina di Carpi, l’incertezza è tornata. In una nota, il sindacato Fiom Cgil, insieme alle Rsu dell’azienda, hanno comunicato che una esiterebbe una trattativa – pare in stato parecchio avanzato – per la cessione della società ad una nuova proprietà, che subentrerebbe quindi a Keestrack, l’azienda belga specializzata in macchinari construction che a inizio 2021 aveva rilevato l’azienda emiliana.
In base a quanto rilasciato dai rappresentanti della Fiom Cgil, l’ultimo incontro tra sindacati, consulenti aziendali e i proprietari dell’azienda porterebbe all’acquisizione totale – e non più alla cessione di quote come era stato inizialmente paventato – della Goldoni da parte di un soggetto turco. Soggetto che, per ragioni di privacy, non è ancora stato reso noto. In sostanza si tratterebbe di un passaggio di proprietà a tutti gli effetti.
“Nei prossimi giorni – si legge nella nota della sigla sindacale – Fiom Cgil e Rsu saranno convocati da (quella che ad oggi è ancora una potenziale) nuova proprietà per l’illustrazione del piano industriale. Ad oggi – commentano i sindacalisti – non abbiamo elementi per giudicare il potenziale cambio di proprietà. Certo è che, quando sarà formalizzato, chiederemo di continuare ad investire e produrre a Carpi, di puntare sul rilancio del brand Goldoni e ovviamente di garantire la salvaguardia occupazionale”. Insomma, ancora una volta, nonostante i passi fatti in termini di listino prodotti e tecnologie, l’incertezza è tornata.