Le spinte per la transizione energetica dei sistemi propulsivi, prima ancora che per le soluzioni ibride ed elettriche, passano anche dai carburanti alternativi. Lo sa bene la divisione motoristica di John Deere, da anni in prima linea in questa offensiva, che ha tra i propri pilastri tutte quelle tecnologie in grado di garantire risultati migliori con un impiego più morigerato di risorse. Ed è proprio all’interno di queste tendenze che si inserisce il recente annuncio dello sviluppo di un nuovo motore da 9 litri ad etanolo per applicazioni pesanti. Un prototipo che, in vista dell’imminente Agritechnica di Hannover, sarà esposto dal Cervo presso il proprio stand.

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John Deere, c’è anche l’etanolo per la transizione energetica

John Deere, come sottolineato nella nota in cui è stato annunciato il motore a etanolo, da anni è impegnata a ricercare sistemi di propulsione innovativi che non abbiano emissioni di carbonio o che ne abbiano quasi pari allo zero, concentrandosi su quattro aree principali della produzione di energia: efficienza dei motori a combustione interna (ICE), carburanti rinnovabili, ibridazione, elettrificazione.

Tra le varietà di carburanti rinnovabili a disposizione, John Deere considera il biodiesel, il gasolio rinnovabile (o HVO) e l’etanolo come le opzioni più promettenti per una integrazione nel breve termine nelle lavorazioni pesanti. L’etanolo, che si inserisce con pieno diritto all’interno della prima delle quattro aree su cui John Deere Power Systems sta concentrando i suoi sforzi, è un carburante rinnovabile a base di alcol ampiamente disponibile in molte parti del mondo, in quanto può essere ottenuto con i prodotti destinati al bestiame come mais, grano o canna da zucchero. In quanto carburante a elevato numero di ottani, l’etanolo è una soluzione interessante per i motori a combustione interna ad alte prestazioni.

John Deere sta sfruttando le proprie competenze tecniche di altissimo livello per analizzare e testare le nuove tecnologie che possano semplificare l’integrazione dei carburanti rinnovabili con la tecnologia del motore a combustione, nell’ottica di offrire maggiore valore e produttività ai clienti. Il nuovo motore a etanolo, tra l’altro, dimostra l’impegno continuo dell’azienda nello sviluppo di un portfolio diversificato di soluzioni volte a soddisfare le esigenze energetiche di applicazioni e attrezzature di dimensioni diverse.

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