Landini torna a parlare di cavalli ma senza annunciare importanti novità per i motori dei suoi trattori. Potrebbe sembrare un controsenso quando si parla di agromeccanica ma in questo caso non lo è: perché la potenza a cui fa riferimento la Casa di Fabbrico non si riferisce a un sistema propulsivo, ma a quella sprigionata dalla gambe di un vero e proprio cavallo, in carne, ossa e…criniera. Sì, perché Landini, in occasione del raid equestre da Monaco di Baviera fino a Verona, in concomitanza con l’avvio della importante esposizione Fieracavalli, ha acquistato uno dei quattro cavalli di razza bardigiana che saranno protagonisti dell’evento. Destrieri che poi, al termine del raid e una volta arrivati nella città scaligera, saranno donati ai centri che praticano ‘Interventi Assisiti con gli Animali’, a favore delle categorie fragili.

Un raid sulle antiche strade dell’Europa. Partecipa anche Landini

Partito dalla Baviera il 9 ottobre, il raid percorrerà circa 600 chilometri dell’antica via romana “Claudia Augusta”, che da Monaco, attraverso la valle dell’Inn e il Fernpass in Austria, il passo Resia e la valle dell’Adige in Italia, permetteranno di giungere a Verona il 3 novembre, giorno dell’apertura della 124° edizione di Fieracavalli. Il percorso sarà suddiviso in 22 tappe con percorrenze giornaliere tra i 2 e i 45 chilometri a seconda della difficoltà del terreno. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli di Razza Bardigiana e di ANAREAI, sono stati scelti 4 esemplari che saranno condotti da 4 cavalieri che si alterneranno lungo il percorso insieme ai loro cavalli in modo da non affaticarli troppo.

Seguirà il viaggio anche un team di veterinari e maniscalchi, mentre verranno ospitate in alcune tappe anche personalità dello sport, della politica, dell’imprenditoria e del giornalismo per stimolare l’attenzione dei media e del pubblico vero gli scopi del progetto. L’obiettivo è triplice: sensibilizzare il pubblico sulla diversità e sulle varie forme di disabilità fisica e sociale che possono trarre vantaggio dal rapporto con il cavallo; avvicinare le persone al turismo lento ed ecologico, promuovere il territorio e il rispetto dell’ambiente; ricordare due importanti figure del mondo dell’equitazione italiana Mario Palumbo, giornalista e direttore di Cavallo Magazine e Roberto Gobbi, uno dei “padri” dell’attuale Fieracavalli, realtà a favore delle categorie fragili o di quanti affetti da altri tipi di disabilità che possono trarre beneficio dal rapporto con il cavallo.

“Siamo sinceramente entusiasti di partecipare a questo progetto di sensibilizzazione ed educazione all’inclusione e alla solidarietà, oltre che di promozione del territorio e di attenzione all’ambiente che ci circonda – commenta Mario Danieli, Country Manager Italia di Argo Tractors – Sono valori che da sempre appartengono alla nostra filosofia aziendale, al nostro quotidiano impegno professionale e che ci uniscono al significato più puro di questo progetto, che abbiamo abbracciato da subito e per il quale vogliamo ringraziare l’APS Territorio Sostenibilità ed Inclusione e il Presidente Gianni Dalla Bernardina, sia per averci coinvolto, sia per il sempre puntuale e prezioso impegno profuso su queste importanti tematiche”.

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