Lemken ha aggiornato la sua gamma di coltivatori a tre file Karat 10, tra i prodotti di punta del listino del produttore tedesco di attrezzature agricole. In sostanza, l’attrezzo sarà presente sul mercato sia in versione portata che semiportata, con i denti di lavoro disposti simmetricamente intorno all’asse di trazione. Una miglioria che rende l’assetto dell’attrezzo ancora più basso, con maggiore resistenza agli sforzi (grazie anche allo smorzamento delle sollecitazioni laterali).

L’assetto basso rende il coltivatore Karat 10 particolarmente idoneo a combinazioni con trattori cingolati, meno impattanti sul terreno rispetto ai tradizionali pneumatici agricoli. Allo stesso tempo si tratta di una caratteristica che garantisce una miscelazione intensiva del terreno durante le lavorazioni in campo, anche grazie all’allargamento delle ali per la coltivazione a bassa profondità. Con l’alternativa dei vomeri stretti che resta sempre presente come optional (sempre per le operazioni di coltivazione in profondità).

Il nuovo coltivatore Karat 10 è disponibile con larghezze di lavoro comprese tra tre e sette metri. Per i modelli semiportati sono disponibili un booster di trazione e il sistema ContourTrack, che assicura una profondità di lavoro uniforme sui terreni collinari.

Lemken snellisce le operazioni in campo

Tutti i vomeri sono disponibili come opzione in metallo duro. I vomeri DeltaCut possono essere utilizzati per coltivazioni ultrabasse. Il sistema di cambio rapido di serie consente di sostituire i vomeri in modo rapido e semplice per profondità di lavoro fino a 30 cm. I denti livellatori regolabili centralmente assicurano un livellamento uniforme.

In opzione sono disponibili dischi livellatori appositamente sagomati, che garantiscono buoni risultati di lavoro su terreni pesanti. Sono inoltre disponibili dischi di delimitazione e denti che possono essere ripiegati meccanicamente o idraulicamente. I timoni, di diversi tipi e lunghezze, aprono la strada ad applicazioni ancora più versatili nella produzione di colture professionali e ne consentono l’uso con trattori con pneumatici gemellati.

Il coltivatore può essere dotato, in opzione, di una sezione di dischi portanti regolabile idraulicamente. In questo modo è possibile incorporare nel terreno grandi quantità di sostanza organica. I dischi, sospesi singolarmente su molle a balestra, sminuzzano la materia organica e rompono i grumi di terra più ingombranti, in modo che la macchina possa mescolare intensamente il terreno e lavorare senza incappare in intasamenti e, eventualmente, in spiacevoli fermi macchina.

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