Anche nel mondo dei sollevatori telescopici la transizione energetica prosegue imperiosa: il Gruppo Manitou, specialista francese in questo segmento (e in quello delle piattaforme aeree e del movimento terra), ha annunciato l’acquisizione di una quota di partecipazione di maggioranza dell’82% in easyLi, realtà francese attiva nello sviluppo e nella produzione di batterie agli ioni di litio. Tra i campi di specializzazione di easyLi, che è stata fondata nel 2011 e ha un fatturato di un milione di euro, c’è anche quello delle attrezzature professionali autosufficienti e delle soluzioni stazionarie di accumulo di energia per privati, edifici e applicazioni Smart Home e Smart City. EasyLi ha 25 dipendenti e ha sede nel distretto commerciale di Poitiers – Futuroscope.

Manitou, con easyLi un altro tassello della transizione energetica per il 2030

In sostanza, grazie a questa acquisizione, il Gruppo Manitou amplia le proprie competenze con linee di business dedicate alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione e ricondizionamento di questa tipologia di batterie. Una mossa che si inserisce a pieno titolo nella roadmap tracciata dal Gruppo francese qualche giorno fa, nella nota in cui aveva illustrato le strategie per la transizione energetica fino al 2030. Tra gli obiettivi quello di ridurre le emissioni di gas serra del 34% per ogni ora di utilizzo delle macchine prodotte entro il 2030 e il lancio sul mercato del primo sollevatore telescopico a idrogeno.

I commenti

“L’esperienza di easyLi aggiunge un valore sostanziale alla nostra organizzazione”, ha esordito Michel Denis, Presidente e CEO del Gruppo. “Grazie all’internalizzazione di questa competenza, saremo in grado di studiare in modo approfondito le interazioni tra macchina e batteria, continuando così a ridurre il costo totale di proprietà per i nostri utenti. Questa operazione è in linea con il nostro piano di ricerca e sviluppo per accelerare la nostra transizione energetica”. Tra l’altro, easyLi offre anche contratti di manutenzione post-garanzia per estendere la vita utile delle batterie sui mezzi dei clienti.

Gli ha fatto eco François Barsacq, fondatore e CEO di easyLi. “Siamo orgogliosi di entrare a far parte del Gruppo Manitou”, ha detto. “È una fantastica opportunità per condividere il nostro know-how a livello internazionale su diverse gamme di prodotti per la movimentazione, intensificando al contempo le nostre attività sui mercati storici della mobilità elettrica urbana, dei sistemi energetici di bordo e degli ambienti autosufficienti. Non vediamo l’ora di accompagnare il Gruppo Manitou in questa nuova fase”.

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