Massey Ferguson 9S.370 DYNA-VT, tutto a modo suo. La prova in campo
Come Frank Sinatra nella celebre canzone, Massey Ferguson fa tutto a modo suo, e lo fa bene. Con uno stile unico e soluzioni originali e pratiche il 9S.370 offre alte prestazioni con una straordinaria facilità di gestione

La serie 9S è stata presentata da Massey Ferguson in anteprima al pubblico di Agritechnica nel novembre del 2023 ed è entrata in piena produzione nel 2024. Sostituisce la serie 8700S riproponendo il design audace e visonario degli 8S, di cui i 9S rappresentano l’evoluzione in scala ingrandita, con un concept rivoluzionario che ha l’obiettivo principale di porre in conducente nelle migliori condizioni operative possibili, non solo dal punto di vista del comfort. Un design che è valso ai 9S il prestigioso riconoscimento Red Dot Award Product Design 2024.
Più grandi e più potenti dell’intera gamma Massey Ferguson, i 6 modelli 9S hanno una taratura compresa tra 285 e 425 cavalli, e sono tutti disponibili solo con trasmissione continua Dyna-Vt e nell’allestimento Exclusive a più alte specifiche. Il 9S.370 in prova è forse per il mercato italiano quello più ‘appetibile’, ben proporzionato e con le caratteristiche tecniche perfette per quelle che possono essere le esigenze di grandi aziende e contoterzisti nostrani. Qui in campo nelle risaie della Lomellina con una livellatrice Novak da 6 metri.


Massey Ferguson 9S, la meccanica
Più grandi, più pesanti, più potenti, i 9S hanno una struttura notevolmente più robusta sia degli 8S a cui somigliano, sia degli 8700S che vanno a sostituire. L’assale anteriore è stato rinforzato con riduttori maggiorati ed è predisposto standard per l’utilizzo con ruote gemellate. Anche la sospensione gode di un pistone maggiorato e con maggiore corsa per aumentare il comfort, la sicurezza su strada e la trazione in campo.
L’assale posteriore passa da 109 a 126 millimetri di diametro e anche la trasmissione è la versione HD del Vario ML 260 di origine Fendt. Anche il terzo punto è maggiorato, con il sollevatore che ha ora una capacità massima di 12.000 chili, e il carico utile è superiore grazie alla massa massima del veicolo che, a 40 km/h, può arrivare a 18 tonnellate. L’interasse è di 3.100 millimetri, e le opzioni di gommatura arrivano fino alla misura VF 750/70R44 con 2,18 metri di diametro per offrire il massimo della scelta in base alle esigenze di lavorazioni in campo o di trasporto su strada.

In prova col 9S.370 abbiamo lavorato con gomme 650/60R34 anteriori e 710/75R42 posteriori. Il motore Agco Power da 8,4 litri raggiunge i 370 cavalli di potenza massima al regime ridotto di 1.850 giri, riducendo così i consumi di carburante, la rumorosità e l’usura. Quando serve però, lungo tutto l’arco di giri, l’avanzato sistema di gestione elettronica del motore EPM è in grado di garantire un surplus di 30 cavalli e un incremento di coppia di 100 Newtonmetri che permette di far fronte agli imprevisti picchi di carico nei trasporti al di sopra dei 15 km/h, con la PTO inserita e durante le applicazioni idrauliche.
Con 8,4 litri di cilindrata il motore Agco Power 84HD è il più grande 6 cilindri in linea del costruttore finlandese, progettato per applicazioni gravose e in grado di erogare fino a 425 cavalli a 1.850 giri/min. La corsa lunga (145 millimetri, con alesaggio di 111 millimetri) aumenta la coppia disponibile a bassi giri, ed è quindi ottimale per le lavorazioni agricole a regimi costanti e medio-bassi.
Ancora più autonomia
Il sistema di post trattamento dei gas di scarico All-In-One è posizionato sotto la cabina per garantire la massima visibilità, mentre sul lato opposto i serbatoi di gasolio e AdBlue, ben sagomati a protezione della scaletta di accesso alla cabina, sono stati ampliati rispettivamente a 660 e 68 litri per aumentare l’autonomia di lavoro. La trasmissione Dyna-VT si gestisce in maniera estremamente semplice e intuitiva potendo variare la velocità di avanzamento utilizzando il pedale dell’acceleratore, il joystick Multipad sul bracciolo o anche la leva Power control alla sinistra del volante senza bisogno di dare nessun impulso di attivazione per passare da una modalità all’altra.

In modalità automatica l’operatore regola la velocità di avanzamento e il trattore gestisce autonomamente il regime del motore in base alle variazioni del carico. La velocità massima di trasferimento di 50 chilometri orari si raggiunge al regime motore ridotto di soli 1.550 giri/min. Di serie l’impianto idraulico Eco a centro chiuso con sensore di carico che eroga 205 l/min a soli 1.650 giri/min (mentre al regime nominale di 1.850 giri/min arriva a 270 l/min), riducendo così i consumi di carburante e i livelli di rumorosità.
Cinque sono i distributori posteriori elettrici con leve di decompressione. La presa di forza standard ha le due velocità 540 Eco e 1.000 La produttività è ulteriormente migliorata dal sollevatore anteriore standard con una capacità di sollevamento di 5 tonnellate, presa ISOBUS e comandi esterni.

La cabina
Caratteristica peculiare e distintiva del 9S.370 è senza dubbio la cabina Protect-U progettata per isolare completamente l’operatore dall’esterno e offrire un ambiente di lavoro confortevole, ergonomico e sicuro.
La struttura a 4 montanti è ammortizzata tramite un sistema di sospensioni meccaniche attive regolabili, ed è staccata di ben 18 centimetri dal vano motore per ridurre vibrazioni e rumore. Il parabrezza inclinato verso la parte anteriore offre una visibilità eccellente aumentando l’estensione della superficie vetrata, con il design sporgente del tetto che crea una buona protezione dai raggi solari. La leva multipad per la gestione della trasmissione, il joystick elettroidraulico per il controllo proporzionale dei distributori e il terminale Datatronic 5 con touchscreen da 9’’ sono perfettamente integrati nel bracciolo.

Al posto del cruscotto c’è il nuovo cruscotto digitale vDisplay posizionato sul montante destro. Anche per chi sale per la prima volta su un Massey Ferguson impostare e gestire le funzionalità del trattore è semplice e intuitivo. Il terminale Datatronic 5 è poco ingombrante, non intralcia la vista sul lato destro ed è facilmente programmabile mentre con la leva Multipad, oltre a comandare la trasmissione, è possibile gestire il sollevatore posteriore, la presa di forza, le operazioni di fine campo e due distributori attraverso il micro joystick integrato azionabile col pollice.
Al top la dotazione tecnologica per le applicazioni di precisione, col sistema di guida MF Guide e il ricevitore Trimble offerti di serie e la possibilità di disporre di pacchetti tecnologici opzionali che includono il controllo delle sezioni, del dosaggio variabile, l’AutoTurn, l’AutoHeadland, il TIM – Tractor Implement Management e il trasferimento e la gestione dei dati attraverso le funzioni TaskDoc.