Il mercato trattori vola. E non è il solo. In alto anche le vendite di mietitrebbiatrici, telescopici e praticamente tutte le macchine e attrezzature agricole. Roba che non si vedeva dai livelli pre crisi finanziaria con un più 36 per cento sui trattori nel 2021 che ha portato le immatricolazioni a 24.400 unità contro le 17.944 dell’anno precedente.

Vero che nel 2020 ha pesato il Covid con il lockdown ‘duro’ e gli stop alla produzione ma il calo era stato quasi marginale rispetto a un mercato reale ormai stabile da quasi un lustro attorno alle 18.500 macchine. Ecco che il boom del 2021 assume una rilevanza davvero notevole poiché evidenzia una ripresa della domanda di macchinari agricoli di nuova generazione. Domanda spinta sicuramente dagli incentivi fiscali per l’acquisto di macchinari 4.0 che rappresentano il vero boost del mercato al netto della crisi delle materie prime e delle difficoltà logistiche.

Mercato trattori 2021. Determinante il credito d’imposta

“Una spinta agli investimenti è venuta dagli incentivi fiscali per il 4.0 – spiega il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – vale a dire per quelle tecnologie elettroniche avanzate che nella meccanica agricola trovano applicazioni sempre più ampie, dai sistemi satellitari ai protocolli Isobus fino alla sensoristica e ai sistemi di rete; ed è positivo che il Governo abbia mantenuto questi incentivi anche per l’anno 2022”.

Agevolazioni  che potranno essere affiancate ai contributi dei Piani di Sviluppo Rurale cofinanziati dall’Unione Europea e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che gestisce i fondi comunitari del Next Generation. Un tesoretto che fa ben sperare per una tenuta strutturale del comparto i cui ordini 2022 realtivi primo semestre viaggiano, a detta di alcuni costruttori interpellati, sulla scia dei numeri del 2021.

Incrementi consistenti anche per le mietitrebbiatrici, che dopo il picco di vendite avuto nel mese di giugno (100 macchine, pari ad un incremento del 33%) hanno registrato un calo nella seconda metà dell’anno chiudendo tuttavia con un bilancio positivo: 392 unità complessive per un attivo del 30%.

Ma la tipologia di macchina con la percentuale d’incremento più consistente è quella dei sollevatori telescopici, che nel 2021 raggiungono le 1.491 unità, con un attivo del 56%.

Le stime di Trattori

Analizzando le immatricolazioni trattori per marchio a farla da padrone è ovviamente il segno più che interessa trasversalmente tutti i brand fatta eccezione ovviamente per Foton Lovol che sta scomparendo insieme alla ‘primogenita’ Arbos.

I balzi più più importanti li fanno registrare CNH Industrial con New Holland, che torna ad avvicinarsi alle 5 mila unità e Sdf, con Deutz-Fahr sempre più vicina al primato del gruppo anche in Italia. Bene anche Agco, con Fendt che vola oltre le 1.700 unità e Argo Tractors grazie soprattutto a Landini che supera le 2.200 immatricolazioni. Si scambiano le posizioni John Deere e Antonio Carraro entrambe sopra le 2 mila consegne.

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