Sostenibilità intesa non tanto come punto d’arrivo, ma come percorso strutturato nel tempo, in continua evoluzione, in grado di integrare tecnologia, responsabilità e visione a lungo termine. È la visione con cui Merlo, giorno dopo giorno, cerca di dire la sua nel mondo dell’agromeccanica, settore alle prese con cambiamenti epocali, soprattutto in un’ottica green. E il costruttore di Cuneo lo fa non solo con interventi concreti a livello produttivo ma anche con lo sviluppo di gamme di macchine sempre più eco-compatibili

In sostanza, per Merlo la sostenibilità è diventata il motore della trasformazione industriale, attuale e futura. Nel 2024 l’impianto fotovoltaico del sito produttivo ha generato 1.150 MWh di energia rinnovabile, evitando l’emissione di circa 750 tonnellate di CO₂ – pari alla capacità di assorbimento annua di oltre 4.500 alberi. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere la parità energetica, ovvero produrre internamente tutta l’energia necessaria allo stabilimento. Questa “energia verde” è solo una parte di questo impegno. La transizione ecologica di Merlo passa infatti anche attraverso investimenti in efficienza energetica, digitalizzazione e architettura sostenibile.

Tra i principali interventi vediamo così la sostituzione completa dell’illuminazione con sistemi LED a basso consumo; l’introduzione di sensori crepuscolari e termoregolazione automatica negli ambienti produttivi; le nuove costruzioni con isolamento potenziato e riduzione del fabbisogno termico; l’ottimizzazione della logistica interna e rinnovamento delle attrezzature per ridurre i consumi. Responsabilità a 360°. Merlo ha intrapreso questo percorso virtuoso adottando anche diverse pratiche mirate alla gestione sostenibile dei rifiuti e all’uso responsabile delle risorse.

Merlo, la sostenibilità passa anche per le ‘best practices’ in ufficio

All’interno dello stabilimento, oltre 30 presse compattatrici gestiscono quotidianamente il riciclo di materiali come cartone e plastica, mentre i trucioli di metallo e le lamiere di scarto vengono accuratamente recuperati per essere reimmessi nel ciclo produttivo. Anche i comportamenti quotidiani dei dipendenti giocano un ruolo importante: si promuove, ad esempio, l’abitudine di spegnere le apparecchiature informatiche quando non sono in uso, una piccola azione che, ripetuta su larga scala, contribuisce a un risparmio energetico significativo.

Nei servizi igienici, l’installazione di rubinetti con sensori aiuta a contenere il consumo idrico, mentre la digitalizzazione dei processi ha ridotto drasticamente l’uso della carta, trasferendo comunicazioni e documentazione su piattaforme digitali.

Anche a livello di produzione Merlo investe in R&S, ogni anno, per poter rispondere alla crescente domanda del suo mercato di riferimento. L’azienda cuneese ha sviluppato così una serie di veicoli da lavoro orientati alla sostenibilità, che rappresentano il cuore della sua gamma Generation Zero. Questi veicoli sono progettati per ridurre al minimo le emissioni e ottimizzare l’efficienza energetica.

Tra i modelli più rilevanti dotati di motorizzazioni alternative, troviamo e-WORKER, il sollevatore telescopico completamente elettrico, progettato per ridurre le emissioni inquinanti e l’impatto acustico. Grazie alla batteria ricaricabile e alla frenata rigenerativa, questo modello garantisce una performance eccellente con zero emissioni e un basso livello di rumore. È ideale per ambienti urbani o spazi sensibili, dove l’inquinamento atmosferico e sonoro deve essere ridotto al minimo.

In chiave sostenibile, un’offerta stratificata

Si prosegue con il ROTO Plug & Play Hybrid, il sollevatore telescopico ibrido, che combina motore elettrico e termico, riducendo notevolmente le emissioni rispetto ai modelli tradizionali. La sua capacità di operare sia in modalità elettrica che a motore termico permette una maggiore flessibilità, garantendo prestazioni elevate con un impatto ambientale ridotto.

Poi M600TD-E, il trasportatore cingolato compatto elettrico, sviluppato per operazioni in spazi ristretti o in ambienti interni. La versione elettrica di questo modello consente di ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza nelle applicazioni in cui l’accesso è limitato e le operazioni devono essere silenziose e sostenibili.

Infine, anche le batterie al litio, montate di serie sulle flotte elettriche, sono un’altra componente chiave nella strategia di sostenibilità di Merlo, in particolare per quanto riguarda i veicoli della linea Generation Zero. L’adozione di batterie al litio offre numerosi vantaggi legati all’efficienza energetica, alla durata e alla riduzione delle emissioni.

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