La gamma di light utility New Holland T5S made in Turchia si rifà e il trucco in vista di Agritechnica e soprattutto si allarga con un nuovo modello al top da 110 cavalli. La serie che conta dunque tre opzioni da 90, 101 e 110 cavalli, si inserisce come entry level della numerosa famiglia T5, non a caso la S sta per ‘Essential’. Al di là delle dimensioni e degli allestimenti i T5 si distinguono a seconda del tipo di trasmissione.

Gli S montano il gruppo meccanico 12 più 12 con o senza PowerShuttle; stessa unità per i T5 Utility ma con l’Hi-Lo elettroidraulico, semi powershift 16/16 per i T5 Electro Command, mentre i T5 Dynamic Command sfruttano il cambio doppia frizione con 8 marce sotto carico e infine i T5 Auto Command la trasmissione continua. A muoverli il 4 cilindri Fpt F5 da 3,6 litri la cui conformità allo Stage V è garantita dall’ormai ben nota tecnologia Hi-eScr 2 sviluppata da Fpt Industrial, contraddistinta da un modulo di post-trattamento compatto che integra l’Scr, il Doc, il Dpf e l’iniettore dell’AdBlue in modo da non impattare sul layout del trattore.

Design moderno e nuove specifiche

Oltre al nuovo cofano in linea col moderno family feeling di tutta la gamma del brand i T5S portano in dote alcuni upgrade che ne innalzano la versatilità e la comodità di impiego specie in abbinamento col caricatore frontale (disponibile il nuovo modello 635LU New Holland).

Tra questi una risposta dello sterzo più rapida sull’assale anteriore è soprattutto la possibilità di usufruire in optional del ponte SuperSteer per ridurre i raggi di sterzata. New entry anche per la funzione ‘brake to clutch’ che consente di arrestare il trattore e ripartire senza dover premere il pedale della frizione. Peculiarità enfatizzata dall’inversore elettronico Power Shuttle che dispone di controllo dell’aggressività basso-medio-alto per adattarsi alle esigenze specifiche delle diverse attività.

Il nuovo design della presa di forza anteriore con frizione a bagno d’olio garantisce una maggiore efficienza, una riduzione del rumore e intervalli di movimentazione più lunghi.

Controllo elettronico

Disponibili da metà 2026 i T5S usufruiranno anche del sollevatore posteriore Lift-O-Matic a controllo elettronico e di un nuovo scarico a U che migliora la visuale dell’operatore sulla parte anteriore destra. In cabina va segnalato un nuovo interruttore a bilancere per il funzionamento simultaneo del caricatore e dei cambi di direzione e il display digitale sul cruscotto che fornisce informazioni sul consumo di carburante, l’area lavorata, la distanza percorsa e i dati principali del motore e del cambio.

Plus non da poco è la possibilità di essere equipaggiati con le ultime tecnologie di precision farming del brand. I trattori sono ora disponibili con telematica opzionale installata in fabbrica e connettività a vita, che consentono di monitorare da remoto i parametri chiave della macchina, la posizione e le prestazioni, massimizzando i tempi di attività e l’efficienza operativa. Il portale FieldOps consente il trasferimento dei dati in tempo reale, offrendo agli utenti piena visibilità e controllo sia sui dati della macchina che su quelli agronomici.

 Una connessione ISOBUS Classe II opzionale permette lo scambio di informazioni tra il trattore e l’attrezzo. Gli S possono essereinoltre  equipaggiati con un sistema di guida automatica con sterzo elettrico installato in fabbrica, completamente compatibile con il display IntelliViewIV Plus e DirecSteer, per una precisione di guida in parallelo.

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