Il Masaf scende di nuovo in campo per le filiere di pere e kiwi, due comparti strategici per l’agricoltura nazionale, con colture diffuse in tutta Italia. Nello specifico il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha firmato un nuovo decreto che garantirà ulteriori 11 milioni di euro ai produttori di pere e kiwi. La nuova misura arriva a poco meno di un mese dallo stanziamento, lo scorso novembre, di 12 milioni di euro.

“Quest’ultimo provvedimento prevede un incremento di risorse pari a 8 milioni per il comparto delle pere e a 3 per quello dei kiwi. In poche settimane, quindi, abbiamo complessivamente stanziato 18 milioni di euro per il primo settore e 5 per il secondo, per un totale di 23 milioni”, ha commentato il ministro Francesco Lollobrigida. “Con questo DM confermiamo la nostra attenzione nei confronti di una filiera nevralgica per l’asset primario della Nazione”.

L’intento resta quello di sostenere due settori che hanno subito danni economici a causa di eventi climatici estremi come siccità, grandine, fitopatie e, non ultime, le svariate alluvioni che hanno flagellato il Paese durante gli scorsi mesi. Potranno accedere al contributo le aziende che hanno registrato un decremento del valore della produzione, nel 2023, superiore al 30% rispetto a quella dello scorso anno. L’aiuto ammonterà fino a 1.100 euro per ettaro per la filiera delle pere e fino a 1.000 euro per ettaro nel caso dei kiwi. Le domande dovranno essere presentate tramite Agea.

“Abbiamo potenziato le risorse per dare una risposta, ulteriore e concreta, a chi vive un momento di difficoltà, per difendere le produzioni di eccellenza e il lavoro dei nostri agricoltori. La sfida che abbiamo di fronte, però, non è solo quella di aiutare chi coltiva qualità ma, allo stesso tempo, rafforzare il sistema ortofrutticolo attraverso i fondi del Pnrr e dell’Innovazione”, conclude il ministro Lollobrigida.

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