Alla fine, dopo giorni di proclami e tensioni, sono arrivati: a Sanremo hanno fatto il loro ingresso i trattori, dopo oltre 240 km di marcia. Partiti in tarda serata dai dintorni di Melegnano, dove la protesta proseguiva ininterrottamente da più di una settimana, gli agricoltori si sono diretti al seguito di sette trattori verso la cittadina ligure, dove proprio in questi giorni si sta svolgendo il 74esimo Festival della canzone italiana. Al momento ne starebbero convergendo altri da Brescia.

Poco dopo l’alba di oggi, 8 febbraio, i trattori, che hanno impiegato diverse ore per raggiungere Sanremo attraverso strade provinciali e statali, inizialmente si sono fermati a Bussana, frazione alle porte della cittadina ligure. In seguito sono stati scortati dalla polizia stradale fino al vicino Mercato dei fiori, il luogo scelto dalle forze dell’ordine per far confluire (e farvi stazionare) i mezzi agricoli, con il centro cittadino blindato per il festival e presidiato da centinaia di agenti.

Ma l’eventuale presenza degli agricoltori sul palco – quattro, provenienti dalle delegazioni di Bergamo, Brescia, Melegnano e Cagliari – è ancora tutta da chiarire, nonostante l’apertura di qualche giorno fa di Amadeus, che in conferenza stampa si era detto pronto ad accogliere coloro che protestavano per le difficoltà che sta vivendo il settore primario. Ma, stando alle indiscrezioni, a causa delle crescenti pressioni politiche, i vertici Rai si sarebbero opposti a un intervento diretto sul palco, preferendo piuttosto l’opzione di far stilare un comunicato dagli agricoltori, che sarà poi letto in diretta da Amadeus.

Questo continua tira e molla sta però iniziando a indispettire gli agricoltori giunti sul posto. “Non vogliamo che la corda si rompa”, ha commentato uno dei portavoce di ‘Riscatto Agricolo’. Anche perché i continui annunci durante le conferenze stampe e le dichiarazioni a Sanremo hanno creato forti aspettative in seno a tutto il settore. “Non va bene come ci stanno trattando: è meglio se ci parlano”.

E ancora: “Noi abbiamo accettato l’invito di Amadeus. Non capiamo perché quelli della Rai dicono che non hanno un interlocutore. Sono giorni che cerchiamo un contatto per email e non ce lo danno». Il movimento ‘Riscatto Agricolo’ è già presente in cinque regioni e, attualmente, è l’unico che sta organizzando le proteste in Lombardia. Caratteristiche che lo dovrebbero rendere, sulla carta, l’interlocutore idoneo. Ma così non è stato.

Nel frattempo, stando a quanto dichiarato ieri dagli agricoltori del Basso Piemonte, dovrebbe essere previsto l’arrivo di ulteriori trattori nelle prossime giornate a Sanremo. Il tutto mentre a ridosso della capitale stanno convergendo trattori da tutto il Centro Italia per portare la protesta direttamente davanti ai palazzi del potere. Insomma, le giornate sanremesi e italiane, un po’ come il clima di questi giorni, si stanno facendo incandescenti.

In primo piano

Articoli correlati