Non solo big: il CES 2023 (Consumer Electronic Show) ha rappresentato l’occasione ideale per numerosi piccoli produttori e start-up i mettersi in mostra. Nel campo agromeccanico spiccava senza dubbio la francese Meropy, con sede a Grenoble, che proprio durante la kermesse di Las Vegas ha sfoggiato il SentiV, un robot in grado di monitorare autonomamemente i campi agricoli.

Con un peso totale di 15 kg e un’autonomia di 10 ore, il SentiV si presenta come un mezzo estremamente compatto, una sorta di “ragno” modulare. È composto da un corpo centrale, dotato di sensori, e due particolarissime ruote senza carcassa, a trazione radiale e composte dagli stessi raggi che si dipanano a lato del corpo del macchinario. Studiati per preservare l’integrità del terreno, questi raggi riescono a passare sopra alle colture senza danneggiarle, anche grazie al particolare materiale dei piedini su cui poggiano.

Dotato di due videocamere in grado di scandagliare anche le zone presenti sotto il fogliame, il SentiV può analizzare minuziosamente la struttura dei campi e in una sola giornata di lavoro può prendere in esame oltre 20 ettari. In sostanza, grazie ai suoi sensori, è capace di ricostruire tutte le variabili di un appezzamento (tipologia di piante, infestanti, nutrienti, qualità del terreno ecc) e di consegnarle all’agricoltore sotto forma di mappa tematica, per migliorare la produttività generale.

In sostanza, i dati raccolti vengono poi analizzati da algoritmi di intelligenza artificiale che consentono di monitorare i requisiti di nutrienti e acqua delle colture per la semina o l’irrorazione a tasso variabile ma anche di identificare la presenza di minacce biologiche come erbacce, parassiti (invertebrati, uccelli e mammiferi) ma anche di diagnosticare eventuali malattie. Ma non è finita qui: SentiV, infatti, permette anche di conoscere con precisione le fasi fenologiche per il monitoraggio della crescita delle colture

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