Un macchinario sui cui è installato un trattore, sviluppato per replicare fedelmente le possibili conseguenze di un ribaltamento su diverse tipologie di terreno e con diverse intensità. È questa, in sintesi, la descrizione del simulatore che l’azienda sanitaria veneta ‘Ulss 6 Euganea’ ha donato all’Ente Bilaterale del settore Agricolo di Padova. Il simulatore di ribaltamento – dal valore di 30mila euro, fornito in comodato d’uso gratuito – potrà essere utilizzato dagli istituti agrari della provincia e dalle associazioni di categoria come supporto ai corsi sulla sicurezza in agricoltura.

Dunque uno strumento utilissimo, più che mai attuale, soprattutto alla luce dei frequenti incidenti che quotidianamente continuano ad avvenire nel settore agricolo in tutta Italia, spesso con esito mortale, come la cronaca, anche queste pagine, tristemente dimostra. La cerimonia di consegna, seguita da alcune prove, ha avuto luogo nella mattinata di martedì 19 settembre, presso l’Istituto agrario San Benedetto Da Norcia di Padova. Oltre al dirigente scolastico Alessandro Donà, all’evento erano presenti il direttore generale dell’’Ulss 6 Euganea’ Paolo Fortuna, il presidente dell’Ente Bilaterale per l’Agricoltura Padovana Renzo Cavestro, nonché i rappresentanti delle sigle di categoria provinciale e i sindacati.

Padova, un simulatore per la sicurezza degli agricoltori

Grazie alle sue caratteristiche e alle numerose possibilità di personalizzazione, il simulatore è in grado di fornire agli studenti un quadro chiaro dei rischi in agricoltura, puntando i riflettori sull’assoluta necessità della conoscenza e del corretto utilizzo delle possibili misure di sicurezza – dalla cintura al roll-bar, passando per tutte le tecnologie ADAS di ultima generazione – finalizzate a prevenire gravi infortuni e decessi in agricoltura.

La cerimonia di consegna è avvenuta stamane presso l’Istituto agrario San Benedetto Da Norcia di Padova, alla presenza del direttore generale dell’Ulss 6 Euganea Paolo Fortuna, del dirigente scolastico Alessandro Donà, del presidente del Fondo Integrazione Indennità Malattia Infortunio Lavoratori Agricoli – Ente Bilaterale per l’Agricoltura Padovana, Renzo Cavestro, e di rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali del comparto.

La piaga degli infortuni nel settore primario

Infortuni che, seppur in calo, continuano a rimanere numerosi su tutto il territorio nazionale, compreso il Veneto. In base a quanto rilasciato dall’Inail, nel 2021 i casi di infortuni nel settore primario sono stati 1709, sicuramente in calo rispetto ai 2761 del 2012, ma comunque ancora troppo numerosi. Di questi, quelli ritenuti gravi (quindi con prognosi superiore ai 40 giorni, con danni permanenti e, talvolta, con esito fatale) sono stati 607 in tutto il 2021 (pari al 35,5%) del totale. Nella sola provincia di Padova se ne sono contati 99 (pari al 41,1% sul totale degli incidenti avvenuti in provincia).Nel periodo preso in esame dall’Inail, ovvero 2012-2021, nel Veneto hanno avuto luogo 163 incidenti mortali in agricoltura. Di questi , tra sono stati causati da annegamento con uso di trattore, e 64 sono per schiacciamento con uso di trattore. Dati da cui si evince l’assoluta importanza del simulatore donato in provincia di Padova.

I commenti

«Proprio perché crediamo che accrescere la cultura della prevenzione sia la mossa vincente, siamo qui a consegnare all’Ente Bilaterale del settore Agricolo di Padova un simulatore di ribaltamento del trattore da utilizzare nei corsi di formazione alla sicurezza, effettuati sia dagli Istituti Agrari della Provincia che dalle Associazioni di categoria – ha commentato Rosana Bizzotto, direttore dello Spisal (Servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Ulss 6 Euganea -. I fondi per l’acquisto sono quelli ricavati dalle sanzioni dello Spisal che la Regione del Veneto ritorna alle aziende sanitarie locali per interventi di sostegno alle imprese e la formazione di lavoratori, imprenditori e figure della prevenzione».

«Attraverso questa attrezzatura è possibile far sperimentare a chi partecipa ai corsi come solo la presenza e l’impiego delle misure di sicurezza possano salvare la vita a chi guida il trattore. Alcuni tecnici dello Spisal e i soggetti formatori in rappresentanza delle associazioni di categoria parteciperanno ad una formazione specifica per l’uso in sicurezza del simulatore durante gli interventi formativi. Cogliamo l’occasione per ringraziare le associazioni di categoria che hanno sostenuto attivamente e stanno ancora sostenendo molti progetti promossi dallo Spisal nel settore agricolo: senza di loro, per esempio, non saremmo riusciti a portare in aula più di 3mila agricoltori e circa 800 alunni degli Istituti Agrari nell’ambito del progetto formativo “Crescere in Sicurezza” che si è concluso nel 2022. Ringraziamo altresì il dirigente scolastico dell’Istituto Duca degli Abruzzi che ci ospita e che ci ha ospitato in molte occasioni formative».

In primo piano

Articoli correlati