Una torre di trattori d’epoca, che dalla terra dove hanno lavorato per decenni, svetta verso il cielo. L’avventore appassionato di agromeccanica potrebbe esclamare: “Sogno o son desto?”. E non ci verrebbe da fargliene una colpa. D’altronde, che la situazione sia atipica, quasi onirica con certi tramonti sullo sfondo, lo si capisce anche a distanza di chilometri. Ma facciamo un po’ di chiarezza.

Protagonista di questa storia è Marco Vegezzi, imprenditore agricolo piacentino, già avvezzo a imprese artistiche di questo tipo. Per tanto tempo, infatti, ha collaborato con una galleria d’arte locale, fino a quando è rimasta attiva nel territorio. E ora, per celebrare i fasti di alcuni trattori d’epoca di sua proprietà, ha deciso di impilarli uno sopra l’altro, all’interno di un’impalcatura metallica. È nata così la ‘Pila’, letteralmente una torre che svetta nelle campagne di Turro, località del comune di Podenzano, in provincia di Piacenza.

L’idea della ‘Pila’ nasce dalla volontà di immortalare cinque gloriosi trattori d’epoca, con cui Vegezzi ha imparato il mestiere, tanti anni fa. Ridare vita a macchine che ormai erano andate in pensione da tempo e non venivano più utilizzate per le attività nei campi. Da qui l’idea di ‘liberarli’ nelle campagne piacentine, verso quelle nuvole che hanno fatto da sfondo a tante stagioni agricole in passato.

La struttura portante in acciaio è stata realizzata con putrelle da stalla: un’opera, dunque, realizzata all’insegna della circolarità. Immediato e diffuso l’apprezzamento di tanti agricoltori locali, ma anche di fotografi, videomaker e semplici cittadini che, abitualmente, si recano in fondo alla strada privata (ma aperta al pubblico) dove è stata posta la ‘Pila’. Sullo sfondo, oltre ai gelsi, le campagne piacentine. E uno scenario che sembra essere senza tempo.

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