Innovazione e tradizione unite indissolubilmente, in una spirale ascendente proiettata nel futuro del settore primario: si presta a immagini di questo tipo il recente annuncio di SDF Group legato a VitiBot, leader nel campo della robotica per vigneti. All’interno dell’azionariato dell’azienda agritech, infatti, ha fatto il suo ingresso anche Marchesi Antinori, una delle più antiche aziende vinicole italiane a conduzione familiare, fondata nel lontanissimo 1385 e da allora, per 26 generazioni, produttore e custode di una delle più prestigiose eccellenze vitivinicole italiane.

Una collaborazione strategica che segna una tappa significativa nell’evoluzione di VitiBot, rilevata da SDF nel 2022 e che, ancora una volta, rimarca l’impegno per una viticoltura sempre più sostenibile e innovativa. L’ingresso di Marchesi Antinori come azionista di VitiBot dimostra la convergenza di valori comuni e la fiducia nelle potenzialità dell’azienda e nella visione per una viticoltura sempre più virtuosa.

Antinori condividerà con Vitibot il suo know-how secolare per lo sviluppo e l’ottimizzazione di questo progetto, tracciando la strada per una gestione all’avanguardia dei vigneti in Italia. Tra i prodotti di punta spicca proprio il trattore elettrico scavallante Bakus, dedicato alle operazioni interfilare. Un mezzo esposto a tutte le ultime fiere di settore e che, proprio Marchesi Antinori, Antinori ha già iniziato a utilizzare per la gestione del suolo nei suoi vigneti.

Uno scorcio della tenuta Antinori nel Chianti Classico, capolavoro di design contemporaneo incastonato tra le colline fiorentine

VitiBot e Marchesi Antinori: la robotica al servizio della tradizione vitivinicola

“Siamo onorati di accogliere Marchesi Antinori come azionista di VitiBot”, afferma Cédric Bache, CEO e fondatore di VitiBot. “La loro prestigiosa reputazione, i sei secoli di eredità che abbracciano oltre 26 generazioni e lo spirito di innovazione sono perfettamente in linea con i nostri valori, la nostra missione di innovare costantemente e di spingere i confini delle pratiche enologiche. Questa collaborazione rafforza la nostra posizione di leader nel settore e apre immediatamente nuove entusiasmanti prospettive.”

“Le antiche radici familiari giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo”, ha dichiarato Piero Antinori, Presidente Onorario della Marchesi Antinori. “Siamo lieti di partecipare a questa nuova sfida insieme a Vitibot. Crediamo che l’uomo debba sempre avere un ruolo fondamentale nel settore vitivinicolo, ma pensiamo che la tecnologia possa aiutarci a migliorare la qualità dei nostri vini e del nostro ambiente. Questo approccio innovativo contribuirà anche alla creazione di nuove figure professionali altamente qualificate per la gestione di questi robot”.

Grazie a questa partnership, VitiBot rafforza la sua posizione di pioniere nella robotica dei vigneti e ribadisce il suo impegno per l’innovazione e la qualità. VitiBot, Marchesi Antinori e tutti gli azionisti dell’azienda sono determinati a plasmare il futuro dell’industria vinicola combinando la tradizione con la tecnologia più avanzata. Marchesi Antinori si unisce così a SDF Group, azionista di maggioranza di VitiBot, a Cédric Bache, fondatore e CEO, e agli investitori storici come le Maison di Champagne Roederer, Martell Mumm Perrier-Jouët, Laurent-Perrier, Piper-Heidsieck e Charles Heidsieck, che continueranno il loro impegno come azionisti e membri del Comitato Strategico.

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