Un’altra vittoria per gli agricoltori, scesi a protestare per le strade d’Italia e di mezza Europa da quasi un mese al seguito dei loro trattori. Dopo il dietrofront di Bruxelles sulla norma dei fitofarmaci, all’interno del DL Milleproroghe è stato inserito un emendamento che allunga il periodo di esenzione dall’Irpef agricola per una nutrita platea di beneficiari. Di fatto, un altro dietrofront su un provvedimento inserito qualche mese dalla stessa maggioranza all’interno della Legge di Bilancio.

L’esenzione dall’Irpef agricola riguarda i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, saranno prorogate per due anni. In base a quanto dichiarato dall’esecutivo, l’esenzione dall’Irpef agricola costerà 220,1 milioni per il 2025 e 130,3 per il 2026. Le risorse vengono recuperate dal fondo per l’attuazione della delega fiscale. Per il 2027 la misura porterà invece una dote al fondo: nel testo si prevede un incremento di 89,9 milioni euro tramite l’utilizzo delle maggiori entrate.

Irpef agricoltori, il commento di Meloni e Lollobrigida

“Il provvedimento sull’Irpef – che è stato proposto dal governo su mio preciso indirizzo – garantisce un intervento progressivo che esenta maggiormente gli agricoltori che si trovano più in difficoltà ed esclude dal beneficio coloro che oggettivamente non ne hanno bisogno”»”, ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, in una nota rilasciata da Palazzo Chigi, dopo aver ringraziato il ministro Giorgetti e il suo vice Leo.

“Una esenzione più giusta che esclude i ricchi da un beneficio che per alcuni risultava un privilegio. Inoltre garantisce per due anni un sostegno che risultava prima estremamente precario non permettendo alcuna programmazione rispetto a questo dato”. Questo il commento del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “L’emendamento depositato, concordato con il ministro Giorgetti – ha proseguito – rappresenta quindi l’ennesima conferma dell’attenzione del governo Meloni verso le istanze degli agricoltori e nei confronti di un settore fondamentale per la nostra Nazione”.

“Ringrazio i colleghi – e in particolare il vice ministro Leo – che hanno lavorato per sintetizzare le nostre proposte e individuare le coperture finanziarie per raggiungere questo importante obiettivo, senza proclami e slogan, dimostrando con provvedimenti concreti che altri governi non hanno mai adottato, la propria vicinanza a tutto il mondo agricolo”.

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