Anche se da Bruxelles è arrivato il tanto chiacchierato rinvio per la terza rata di fondi del PNRR (contenuto all’interno del pacchetto europeo che era stato varato nel pieno della crisi pandemica Next Generation EU), la misura “Parco Agrisolare” continua a viaggiare a gonfie vele. Il Masaf, infatti, ha reso nota la pubblicazione sul suo portale del secondo elenco dei soggetti beneficiari della misura che intende potenziare il fotovoltaico in agricoltura attraverso l’installazione di pannelli sui tetti e sulle strutture già esistenti presenti all’interno delle proprietà delle aziende agricole italiane. L’elenco e i relativi documenti sono disponibili sul portale del ministero, a questo indirizzo.

Come riferito dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, alle 2.175 imprese inserite nella nuova graduatoria sulla misura “Parco Agrisolare” vengono assegnati contributi a fondo perduto per un importo complessivamente pari a circa 55 milioni di euro. Conclusa in questo modo l’istruttoria delle domande presentate sul primo bando pubblicato dal Ministero. Con quelli della prima tranche di contributi, in totale sono stati finanziati 7.428 beneficiari per un totale di circa 500 milioni di contributi a fondo perduto.

La misura rientra a pieno titolo nelle strategie per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è tra i punti della Missione 2 (su un totale di 6), ovvero quella dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. L’obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici su strutture agricole già esistenti (tetti delle stalle, coperture delle rimesse dei mezzi, grondaie ecc) per arrivare a una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare. In base a quanto riportato dal Masaf, nei prossimi mesi verrà inoltre pubblicato un secondo bando.

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