Dall’America con…la falciatrice. Forte del successo riscosso sul mercato a stelle e strisce Bobcat ha annunciato che la nuova linea di attrezzature per la manutenzione del suolo (il cosiddetto segmento GME, ovvero Ground Maintenance Equipment) sbarcherà anche nel Vecchio Continente, in Medio Oriente e in Africa. Innanzitutto l’arrivo delle nuove gamme, il cui annuncio è stato dato in occasione di Bauma 2022 a Monaco di Baviera (una delle fiere dedicate al settore del movimento terra più importanti al mondo), porterà in Europa anche i nuovi trattori compatti del brand, articolati in tre diverse piattaforme: le serie 1000, 2000 e 4000,con nove nuovi modelli progettati per rispondere alle esigenze dei clienti della regione EMEA (nell’immagine di apertura è presente il modello Bobcat CT 4050).

Si tratta di gamme stratificate, in cui sono presenti mezzi con dimensioni e potenze diverse, adatte ad ogni esigenza – dai privati ai comuni – e dotate di trasmissione idrostatica o manuale, e tettuccio aperto (ROPS) o cabina. I trattori compatti Bobcat possono essere dotati di prese di forza e collegamenti anteriori, intermedi e posteriori. Il collaudato sistema Bob-Tach è di serie sulle pale a caricamento frontale e permette agli utenti di cambiare facilmente accessorio in base al lavoro da svolgere, garantendo una versatilità e un valore superiori per la loro attività.

La Bobcat ZT 6000

Bobcat punta anche sulle falciatrici

Grazie all’acquisizione di Bob-Cat Mowers, oltre ai trattorini compatti, la Lince offrirà anche un’ampia famiglia di falciatrici. Tra i modelli che sbarcheranno anche nel mercato europeo ci sono macchine con seduta, macchine con piattaforma per l’operatore e macchine manuali, tutte progettate per garantire un taglio di qualità superiore e una migliore gestione dell’operatività. Destinati sia ai professionisti della cura del prato che agli utenti privati, le falciatrici Bobcat sono dotate di apparati falcianti innovativi, disponibili in diverse dimensioni, per garantire agli utenti prestazioni ottimali. Le falciatrice porteranno in dote anche l’apprezzata caratteristica del raggio di sterzata zero.

La gamma GME di Bobcat include anche la minipala cingolata MT100 lanciata di recente e le pale articolate di piccole dimensioni L23 e L28 introdotte sul mercato lo scorso anno. Queste macchine eliminano il lavoro manuale, sostituendo l’uso di carriole, pale e altri attrezzi manuali in numerose applicazioni di manutenzione del suolo. Questi modelli sono anche delle versatili macchine portattrezzi su cui possono essere montati molti accessori che permettono agli appaltatori di massimizzare la produttività e la sicurezza durante le attività di manutenzione del terreno.

In seguito all’acquisizione di Ryan Turf Equipment, Bobcat infine offrirà attrezzature per manto erboso con design all’avanguardia e con alte prestazioni in tutta, insieme al già ampio portfolio di macchine commerciali di lunga durata e per impieghi gravosi come arieggiatori, rastrelli e decespugliatori, falciatrici e tagliazolle.

Il commento

“Bobcat intende posizionarsi tra i primi tre produttori di GME in Europa. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, stiamo lanciando le nostre attrezzature per la manutenzione del suolo nell’intera regione”, ha esordito Gul Nalcaci, Senior Product Manager per la gamma GME dell’azienda, commenta. “L’offerta di Bobcat per la regione EMEA includerà trattori compatti, falciatrici a raggio di sterzata zero e attrezzature per manto erboso, che vanno ad aggiungersi alle minipale cingolate e alle pale articolate di piccole dimensioni esistenti dell’azienda”.

“Tutte le nostre macchine per la manutenzione del suolo sono robuste e versatili, e garantiscono una produttività eccellente, un ottimo comfort e la massima disponibilità operativa. Con un ricco catalogo di accessori collaudati, Bobcat fornisce soluzioni in grado di rispondere a qualsiasi esigenza del settore della manutenzione del suolo. Ma non è tutto. I clienti GME potranno contare sulla consolidata rete di servizio e logistica di Bobcat che copre ogni angolo della regione EMEA”, ha poi concluso Nalcaci.

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