Agromeccanica vittima dell’ennesimo furto. Ad essere colpita, questa volta, un’azienda di contoterzisti agricoli situata nella Bassa Bresciana. Il misfatto risale alla notte tra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio. A giudicare dalla rapidità con cui è stato messo a segno il colpo, doveva trattarsi di un’azione preparata con largo anticipo. In pratica, una banda di malviventi, nella tarda serata di giovedì, è riuscita a intrufolarsi nei locali in cui erano parcheggiati i mezzi agricoli dell’azienda di contoterzisti in provincia di Brescia. All’interno dello stabile, poi, sono riusciti a mettere in moto un John Deere 6130R per spostarlo sulla strada appena fuori dalla proprietà.

Qui, stando alle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, i malviventi avrebbero caricato il trattore a bordo del rimorchio di un camion, parcheggiato lì in attesa della refurtiva. L’ipotesi sarebbe stata confermata da un conoscente dei proprietari dell’azienda che, proprio intorno a quell’orario (quindi dopo le 23), avrebbe visto un grosso autoarticolato, con un trattore agricolo al seguito, sfrecciare sulla strada fuori Gambara (Brescia). Insospettito dai movimenti, l’uomo ha prontamente chiamato i proprietari che nel frattempo erano già giunti presso la loro azienda, richiamati dall’allarme elettronico che aveva iniziato a suonare.

Subito dopo il loro arrivo sul posto, i proprietari hanno visto in lontananza due figure incappucciate scappare in mezzo ai campi dietro l’azienda agromeccanica. Non sono riusciti a raggiungerli. Immediata la denuncia ai Carabinieri di Gambara, che stanno ancora indagando su quanto accaduto. Nonostante il furto del John Deere, poteva andare molto peggio: infatti, in base alla testimonianza dei contoterzisti, anche gli altri trattori erano già stati predisposti dai malviventi per essere traslati in strada a bordo dell’autoarticolato. Molto probabilmente l’allarme che è scattato, combinato all’arrivo dei proprietari, li ha fatti desistere. La targa del trattore rubato, a cui è stato messo fuori uso il sistema satellitare, è stata divulgata, per favorirne il ritrovamento (BG518W).

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