«Non c’è un’alternativa: l’agricoltura del futuro si fa con gli agromeccanici». Alla vigilia della sesta assemblea nazionale di Cai Agromec (e la 77esima dalla fondazione), in programma sabato 13 maggio a Montegranaro (FM), il presidente Gianni Dalla Bernardina detta le linee programmatiche sulle quali l’organizzazione dovrà lavorare. Nello specifico, l’assemblea avrà luogo all’Hotel Horizon e vedrà riunirsi la dirigenza dell’organizzazione che rappresenta l’80% delle aziende agromeccaniche italiane.

Diversi i temi che il presidente affronterà nel suo intervento, a partire da due vere e proprie linee guida, sulle quali Cai Agromec è da tempo schierata in prima linea e per le quali si stanno già aprendo i primi spiragli: il riconoscimento del ruolo insostituibile dell’agromeccanico in agricoltura (con tutto ciò che ne consegue a livello di accesso a contributi e agevolazioni) e la costituzione di un Albo Nazionale della categoria.

«Lo avevamo promesso ai nostri associati – commenta Dalla Bernardina – e abbiamo mantenuto fede alla parola data. Cai Agromec ha profuso nell’ultimo anno il massimo impegno per raggiungere questi obiettivi, che non sono affatto, è bene ricordarlo, né scontati né immediati. Tuttavia, l’interlocuzione avviata ai massimi livelli istituzionali, ovvero direttamente con il Masaf, sta producendo i suoi frutti. Tanto che oggi siamo fiduciosi di riuscire a tagliare entrambi i traguardi. Ovviamente non bisognerà abbassare la guardia e continueremo a vigilare e a sollecitare i nostri referenti per portare a casa tali risultati il prima possibile».

Cai Agromec, un parterre d’eccezione alla sesta assemblea nazionale

La sesta Assemblea Nazionale offrirà l’occasione per fare il punto su questi e altri importanti temi davanti a vertici e rappresentanti della politica, nonché a qualificati tecnici ed esperti del settore. I saluti istituzionali saranno infatti portati, oltre che dal presidente Cai Agromec Gianni Dalla Bernardina, dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e dal presidente di Ismea Angelo Frascarelli. In collegamento interverrà pure Amedeo Reyneri, professore di Agronomia e coltivazioni erbacee presso l’Università degli Studi di Torino.

La tavola rotonda vedrà i contributi di Albano Agabiti presidente di Asnacodi e di Coldiretti Umbria, Andrea Putzu presidente della II Commissione consiliare permanente della Regione Marche e delegato del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Ermanno Comegna professore economista agrario esperto di Pac, Mario Danieli country manager Italia di Argo Tractors, Daniele Dorofatti direttore commerciale Italia di Maschio Gaspardo e Michele Pisante professore di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università degli Studi di Teramo. Modera il giornalista Francesco Bartolozzi di Edagricole.

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