Non bastavano i nubifragi e la grandinate che lo scorso fine settimana hanno distrutto gran parte delle colture nel Nord Italia: ci si sono messi anche i ladri. Vittima un’azienda agricola di Carpenedolo, nel bresciano. Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 luglio i malviventi sono riusciti a intrufolarsi all’interno dei locali aziendali e a rubare due trattori. Mezzi potenti, per le operazioni in campo aperto: il valore totale si aggira intorno ai 300mila euro.

Cifra altissima a cui, oltre ai danni emotivi e economici per il valore dei mezzi, si affiancano anche le conseguenze delle mancate lavorazioni nei campi, con l’operatività sostanzialmente immobilizzata. In un momento, come si accennava in apertura, già complesso a causa della distruzione causata dai nubifragi degli ultimi giorni che, tra l’altro, hanno colpito duramente proprio la stessa azienda vittima del furto.

I malviventi hanno messo a segno il colpo in pochissimo tempo: segno che la preparazione del furto era avvenuta con largo anticipo, al fine di studiare la routine dei lavoratori e il luogo dove venivano parcheggiati i trattori dopo le lavorazioni. I proprietari dell’azienda agricola, accortisi del furto la mattina seguente, hanno subito provveduto a denunciare il fatto ai carabinieri della Compagnia di Desenzano. Le indagini sono iniziate immediatamente. Secondo le prime indiscrezioni, i malviventi si sarebbero diretti verso Castiglione delle Stiviere e la zona dell’Alto mantovano attraverso campi e strade secondarie.

Con molta probabilità, proprio come avviene nella maggioranza dei casi, i trattori potrebbero aver già preso la via dell’Est Europa, dove vengono rivenduti a prezzi stracciati sul mercato nero locale. Altra ipotesi, secondo gli inquirenti, potrebbe essere quella del disassemblaggio di tutte le componenti, dopo aver parcheggiato il trattore in un casolare o in un capannone abbandonato. In questi casi è molto raro, ma non del tutto impossibile, il ritrovamento dei mezzi.

In primo piano

Articoli correlati