I contoterzisti del nord del Lazio hanno una nuova sigla sotto cui potranno riunirsi: giovedì 7 aprile 2022, negli uffici di Confagricoltura a Viterbo, è stato firmato l’atto costitutivo dell’associazione “Contoterzisti Viterbo-Rieti”, dinanzi a una folta rappresentanza di agromeccanici delle due province laziali, che costituiranno l’anima e il motore dell’Associazione stessa. Vittorio Lopez è stato nominato Presidente, mentre suo Vice Daniele Liberati. La sede sarà ubicata in via Mantova 4, sempre a Viterbo.

L’iniziativa, lanciata dal presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti – UNCAI Aproniano Tassinari, è stata concretizzata dal coordinatore Fabrizio Canesi e dal direttore tecnico Roberto Scozzoli. Hanno inoltre dato lustro all’incontro la presenza del delegato di Giunta nazionale di Confagricoltura Donato Rossi e il direttore organizzativo della stessa Luca Ginestrini.

Come sottolineato nel corso della presentazione, l’Associazione conferma la collaborazione “trasversale” in atto tra Uncai e Confagricoltura, tra agromeccanici professionali e imprenditori agricoli, che si prefigge l’obiettivo primario di costituire un ponte di collegamento verso le nuove esigenze in conoscenze e competenze necessarie oggi in agricoltura.

Contoterzisti Viterbo-Rieti, i commenti

“Il progetto, sin dai suoi albori, e così sarà anche per il futuro, non contempla esclusi”, fa sapere il presidente Aproniano Tassinari non presente all’incontro: “È nato per unire agricoltori e contoterzisti in un percorso sostenibile per l’agricoltura e per la comunità, e resterà sempre aperto a chiunque vorrà aderirvi, a tutti gli agromeccanici di Rieti e Viterbo, non solo a quanti presenti oggi, che condividono e si riconoscono nella necessità di costruire una realtà aggregante, realmente rappresentativa e credibile, che abbia come nucleo centrale la partecipazione attiva degli agromeccanici professionali del territorio”.

“Con Contoterzisti Viterbo-Rieti puntiamo a individuare prassi condivise a beneficio di agricoltori, contoterzisti e comunità. Non mancherà un’attenzione ai contenuti di una cultura agromeccanica che si vuole diffondere come requisito di credibilità professionale tra coloro che esercitano, con quotidiana assiduità, questo difficile mestiere. In sintesi a muovere l’interesse di ogni singolo aderente all’associazione deve essere, e deve restare, l’amore per la professione di agromeccanico e per l’ambiente. Infine, si perseguirà un lavoro di coordinamento di rete con tutte le associazioni Uncai del Lazio e del Centro Italia”, ha detto il presidente della nuova associazione Vittorio Lopez.

“Guardiamo insieme al prossimo futuro con visioni imprenditoriali che superino i soli compiti immutabili legati al ciclo colturale per affrontare le nuove sfide di un mercato sempre più esigente nella salubrità ed ecocompatibilità e sempre più difficile per un mercato globale sconvolto da conflitti, pandemie ed eventi calamitosi”, ha detto il direttore tecnico di Uncai Roberto Scozzoli. “Questa complessità richiede la capacità di avere conoscenze allargate e tecnologie abilitanti, e la sinergia tra agricoltori e contoterzisti è necessaria se si vuole mantenere la sostenibilità economica del sistema”, ha concluso il coordinatore nazionale di Uncai Fabrizio Canesi.

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