È ricaduta su Fieragricola la scelta di BCS per annunciare una delle sue novità più importanti degli ultimi anni: proprio durante il primo giorno della kermesse veronese, infatti, presso è calato il velo sul nuovo trattore specializzato, di fatto il primo con motorizzazione completamente elettrica proposto dal produttore di Abbiategrasso. Si chiama e-Valiant e, proprio in questi giorni, grazie alla sua livrea blu ‘elettrica’ con caratteristiche venature azzurre, è stato il vero protagonista dello stand BCS di Fieragricola, attirando l’attenzione di numerosi visitatori, grazie anche alla presenza della presa di ricarica, che rendeva più interattiva l’esperienza.

Si tratta, in sostanza, di un isodiametrico di 1700 kg, con posto di guida reversibile opzionale dotato di propulsore elettrico con potenza di 40 kW e perfettamente compatibile con tutte le attrezzature già esistenti, avendo in pratica le stesse dimensioni e gli stessi ingombri della versione con motore endotermico. Negli intenti dei progettisti BCS, i campi applicativi spaziano dall’ambito municipale per i lavori di manutenzione del verde e la rimozione della neve nei centri urbani a quello del settore orto-frutticolo e della zootecnia per l’utilizzo in aree chiuse quali ad esempio serre e stalle. Ma, ovviamente, anche nel settore dell’agricoltura specializzata e in tutte le applicazioni in spazi ristretti di vigneti e frutteti.

e-Valiant, l’elettrico versatile

Sotto al cofano sono montate batterie al litio da 48 V con capacità 30 kWh, in grado di garantire un’autonomia che oscilla da 3 a 6 ore a seconda di applicazione e condizioni di lavoro. Il tempo di ricarica dichiarato delle batterie è di circa 5 ore (dal 20 al 100%) con 6 kWh in ingresso. Come accennato in apertura, l’architettura del trattore rimane invariata: la trasmissione, quindi, continua ad essere meccanica con frizione multidisco in bagno d’olio dotata di cambio a 12 velocità in marcia avanti più 12 in marcia indietro e inversore sincronizzato.

L’impianto idraulico è costituito da due pompe indipendenti (una dedicata all’idroguida e ai comandi elettroidraulici e l’altra al sollevatore e ai distributori) per l’allestimento fino a sette prese idrauliche posteriori, per l’utilizzo di tutte le moderne attrezzature, ed una presa di forza indipendente dal cambio e sincronizzata con l’avanzamento.

Grazie alla postazione di guida reversibile è possibile sfruttare l’attrezzo montato al sollevatore posteriore ma con un utilizzo frontale a tutto vantaggio della precisione delle lavorazioni, del comfort operativo e della sicurezza. La distribuzione ottimale delle messe sui due assali, unita alla trazione 4WD e all’esclusivo telaio integrale OS-Frame con oscillazione di 15 gradi tra avantreno e retrotreno, garantisce la stabilità del trattore elettrico e-Valiant anche su terreni sconnessi.

La serie e-Valiant è disponibile in tre differenti versioni ognuna delle quali studiata e realizzata per soddisfare le specifiche esigenze dei campi applicativi nei quali è destinata ad operare: versione ‘AR’ con telaio articolato e raggi di volta estremamente contenuti, versione ‘RS’ con telaio a ruote sterzanti per l’impiego anche in zone declive, esclusiva versione ‘AR MICRO’ con telaio articolato e reversibilità di serie, carreggiata strettissima (larghezza fuori tutto di soli 95 cm) e impianto idraulico Premium con pompa a portata maggiorata, scambiatore di calore e divisore di flusso.

Ma l’e-Valiant, presentato a Fieragricola non sarà l’unico mezzo elettrico che entrerà nei listini di BCS: il produttore, infatti, ha annunciato che a breve arriverà anche la serie e-Vanguard caratterizzata da contenuti tecnici di alta gamma quali posto di guida con piattaforma sospesa su silent-block, disponibilità di cabina con aria condizionata, PTO posteriore a doppia velocità 540/540E, impianto idraulico con maggiore portata alle due pompe, disponibilità di joystick a comando elettronico, fanaleria full-LED. Da non sottovalutare, infine, che e-Valiant e il futuro e-Vanguard sono inoltre strumenti che rispondono pienamente ai requisiti per accedere ai contributi del Piano nazionale PNRR e fondo ISMEA per la sostenibilità in agricoltura.

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