Innovazione e nuove generazioni: sono questi i due pilastri su cui dovranno essere indirizzati gli investimenti pubblici e privati nel prossimo futuro, alla luce delle sfide che il settore dovrà affrontare, in uno scenario globale sempre più instabile, e degli stanziamenti previsti dal PNRR per il comparto agromeccanico, vero volano per la crescita di tutto il Sistema Paese. Lo ha ribadito Federacma, la sigla che riunisce le le associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole, nel corso di un convegno svoltosi nel contesto della settima edizione di Agrilevante, la fiera dell’agricoltura mediterranea che si è svolta a Bari (con numeri da record: quasi 95mila i visitatori).

Federacma, con Cassandro per fare il punto sugli investimenti dedicati al settore

Dal convegno sugli investimenti per la meccanizzazione e l’agricoltura di precisione, organizzato da Federacma in collaborazione con Cassandro Progettazione e Finanziamenti, è quindi emerso un percorso per il futuro incentrato tra innovazione e nuove generazioni. E proprio in merito al primo di questi due pilastri, quello dell’innovazione, le aziende italiane del comparto primario potranno beneficiare di oltre 600 milioni di euro di finanziamenti grazie alle risorse stanziate dal Fondo Innovazione di Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, e la misura 2.3 prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui le regioni dovranno emanare i relativi bandi entro fine anno.

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Lo sguardo rivolto al futuro, però, non poteva che coinvolgere le nuove generazioni per avvicinarle sempre più alla meccanica e alla meccatronica agraria. Attraverso iniziative come il Mech@griJobs, organizzato in collaborazione con Federunacoma e CAI Agromec, che ha visto i ragazzi sfidarsi in una avvincente caccia al tesoro tra i padiglioni di Agrilevante o come il “Premio Alberto Cocchi”, giunto alla terza edizione e promosso dagli eredi del dirigente d’azienda e giornalista, che ha premiato con borse di studio tre studenti meritevoli che si sono prodigati in uno stage di 120 ore presso concessionari e officine di macchine agricole e da giardinaggio nei PCTO, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

Il commento

“L’agricoltura italiana ha bisogno di innovazione e meccanizzazione moderna”, ha esordito Andrea Borio, presidente Federacma. “Attendiamo fiduciosi l’avvio delle misure di finanziamento in capo ad Ismea e alle regioni per rilanciare gli investimenti affinché si possano efficientare le produzioni agricole, aumentando la sicurezza, migliorando l’impatto ambientale e innalzando la redditività. Dobbiamo, però, dedicare sempre grande importanza ai giovani che rappresentano il nostro futuro: sono soddisfatto pertanto che la nostra assemblea nazionale mi abbia dato mandato per stringere nuovi accordi di partnership incentrati sulle nuove generazioni. Grazie alla disponibilità di questo Governo e alle nostre relazioni con il mondo scolastico, siamo riusciti ad ottenere fondi dedicati al rinnovo del parco macchine a disposizione degli studenti”.

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