FederUnacomics: è con questo simpatico gioco di parole che FederUnacoma ha deciso di lanciare la sua prima iniziativa editoriale nel mondo dei fumetti. Questo primo volume, ovviamente a tema agromeccanico, sarà presentato proprio dalla sigla che riunisce i costruttori di macchine agricole presenterà in occasione di Agrilevante, la rassegna dedicata all’agricoltura mediterranea che si svolgerà presso la Fiera di Bari dal 5 all’8 ottobre. Ideato e pubblicato proprio da FederUnacoma, il fumetto è stato realizzato dalla graphic designer Rita Montorsi.

Emblematico il sottotitolo della pubblicazione, ovvero ‘macchine agricole in sicurezza’. Il volume intende infatti raccontare il settore agromeccanico con il linguaggio tipico del medium fumettistico, rivolgendosi prevalentemente a un pubblico di giovani (ma non solo), interessati all’agricoltura e all’uso corretto dei mezzi meccanici. L’obiettivo della pubblicazione, ribadisce FederUnacaoma, non è quello di istruire i lettori sull’uso di macchine tecnologicamente molto complesse – fatto che richiede un iter formativo specializzato – ma di fornire un rapido sguardo d’insieme, uno spunto che possa alimentare il crescente interesse per un settore tanto importante per lo sviluppo dell’economia primaria.

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FederUnacoma, l’agromeccanica nelle vignette

Protagonista una giovane coppia che insegue il sogno di avviare un’azienda agricola, e avverte pertanto il bisogno di conoscere meglio il mondo dell’agromeccanica. Scorrendo tra le pagine del fumetto e calandosi nei panni della giovane coppia, i lettori hanno la possibilità di familiarizzare con diverse tipologie di macchine agricole – dalle trattrici specializzate alle mietitrebbiatrici, fino alle trinciatrici – conoscerne le caratteristiche tecniche saliente e acquisire le nozioni di base per un uso corretto, ma soprattutto sicuro, dei macchinari.

L’iniziativa editoriale promossa dall’associazione dei costruttori rappresenta per il settore della meccanica agricola uno strumento di divulgazione inedito, concepito per raggiungere un target composto in prevalenza da giovani e studenti. Il fumetto vuole parlare in primo luogo alle “nuove leve”, ai progettisti, agli agricoltori, ai tecnici agromeccanici di domani, ma si rivolge anche al folto pubblico dei curiosi e appassionati di agricoltura e mondo rurale, interessati a conoscere da vicino il settore della meccanica agricola.

Il linguaggio è quello tipico dei comics: attuale, immediato accattivante, che risulta essere molto efficace anche per comunicare un settore industriale altamente tecnologico come quello della meccanica agricola. «Del resto la rappresentazione grafica è la prima forma simbolica creata dall’uomo, è il gesto che fissa nella memoria le emozioni e le esperienze, che cerca di raccontare le cose nella loro essenza. Insomma – si legge nella prefazione – il fumetto è più che un prodotto ‘divertente’, è l’opera appassionata di chi ha qualcosa d’importante da dire, e la spiega con un disegno».

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