Le aziende agromeccaniche sono state tra le prime a contribuire attivamente al sostegno degli ospedali e della popolazione dopo lo scoppio della drammatica pandemia di covid-19 nell’inverno del 2020. Tante le iniziative sociali intraprese, anche a sostegno degli stessi dipendenti, e le donazioni effettuate per aiutare a porre un freno all’epidemia. Una serie di iniziative virtuose che ancora oggi, a più di due anni dallo scoppio dell’emergenza (che, va ricordato, non è ancora stata risolta), proseguono a gonfie vele, a testimonianza di un settore attento alle dinamiche sociali che lo circondano. Come dimostra, ancora una volta, la Fondazione SAME, l’ente dedicato a finalità filantropiche nato in seno al Gruppo SDF di Treviglio.

Fondazione SAME, a fianco della ricerca per contrastare il covid-19

In questo contesto, Fondazione SAME ha infatti deciso di rinnovare il proprio sostegno all’IRCCS Ospedale San Raffaele, finanziando, con un contributo di 1,5 milioni di euro nell’arco di 3 anni, un nuovo progetto di ricerca per lo sviluppo di farmaci antivirali contro il Covid-19 che siano in grado di contrastare questa e future pandemie anche nei paesi meno sviluppati. Una tendenza che si inserisce all’interno delle spinte della comunità scientifica nella ricerca per lo sviluppo di terapie antivirali, assumibili per via orale, che siano sicure ed efficaci contro il virus e le sue varianti e che possano essere conservate a temperatura ambiente.

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Nel dettaglio, il progetto triennale “Identificazione di nuovi inibitori della proteasi principale di SARS CoV2 come farmaci antivirali contro Covid-19 e future pandemie” nasce con l’obiettivo di sviluppare un farmaco antivirale, con proprietà precliniche efficaci e sicure, che interferisca con la funzione dell’enzima virale “3CLpro pan-genotipico” (chiamato anche “proteasi principale”) responsabile della replicazione di diversi coronavirus. Il team di ricerca sarà guidato dal Professor Luca Guidotti dell’Ospedale San Raffaele di Milano, in collaborazione con i team del Professor Vincenzo Summa dell’Università di Napoli e del Professor Raffaele De Francesco dell’Università di Milano.

Francesco Carozza, Presidente della Fondazione SAME

I commenti

“Fondazione SAME ha un rapporto consolidato e continuativo con l’Ospedale San Raffaele nell’ambito del quale abbiamo contribuito alle attività di ricerca scientifica su diversi progetti. – commenta Francesco Carozza, Presidente della Fondazione SAME – Ora l’obiettivo, in coerenza con lo spirito della Fondazione, è fornire un contributo concreto in modo da agevolare lo studio di una soluzione in grado di migliorare lo scenario attuale, soprattutto in paesi poco sviluppati dove, per ragioni economiche e logistiche, è e resterà difficile far arrivare vaccini ”.

“Siamo profondamente grati alla Fondazione SAME per un contributo che ci permetterà di mettere a frutto un’esperienza ormai quasi trentennale nello sviluppo di farmaci antivirali per altre infezioni” dichiara il Prof. Guidotti. “Un gruppo di più di 30 esperti nell’ambito della chimica farmaceutica, biologia molecolare, virologia, immunologia e patologia lavorerà alacremente per identificare nuovi composti con profili di sicurezza ed efficacia competitivi. Tale identificazione aprirà poi le porte a collaborazioni con l’industria farmaceutica per le fasi sperimentali nell’uomo” continua Guidotti

Il nuovo contributo si unisce ai progetti sostenuti da Fondazione SAME in ambito scientifico, rafforzando la collaborazione avviata con l’Ospedale San Raffaele già dalla sua costituzione nel 2017 e aggiungendosi al contributo di 800.000 euro erogato nel 2020, unitamente a SDF, sempre in favore della ricerca scientifica contro il Covid-19. Una sinergia collaudata che conferma la volontà della Fondazione SAME di contribuire attivamente allo sviluppo di soluzioni in grado di supportare la popolazione e gli operatori sanitari nella gestione di eventuali emergenze sanitarie future.

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