John Deere rimarca il suo ruolo da apripista nel settore dell’agrimeccanica e annunciala costruzione del primo Centro di Sviluppo Tecnologico al mondo espressamente dedicato all’agricoltura tropicale. L’investimento complessivo nel progetto ammonta a 180 milioni di reais (poco più di 33.4 mln €). Il polo, che coprirà un’area di 500.000, sorgerà nella cittadina di Indaiatuba, situata nello stato brasiliano di San Paolo, nel sud del Paese. L’obiettivo resta quello di promuovere la sinergia tra i diversi team di ricerca e sviluppo che si dedicano alla progettazione e alla validazione di nuovi prodotti e tecnologie per i principali sistemi di produzione legati ai cereali, alla canna da zucchero e alle colture speciali.

La costruzione è iniziata nel novembre 2023 e la consegna dell’edificio finito è prevista per la fine del 2024. Nel Centro del Cervo lavoreranno circa 150 dipendenti nelle aree di ingegneria e ricerca e sviluppo. Con l’annuncio della costruzione di questo nuovo imponente centro, l’azienda sottolinea di nuovo l’importanza dell’agricoltura tropicale, continuando a investire in Brasile, sia nello sviluppo dei prodotti che nelle infrastrutture. L’insieme delle sue attività nel Paese impiega direttamente più di 9.000 persone e produce attrezzature che vengono esportate in oltre 55 Paesi.

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John Deere, un centro regionale per sfide globali

“Consapevoli della crescente domanda globale di cibo e comprendendo il ruolo fondamentale che il Brasile svolge in questo contesto, questo Centro promuoverà lo sviluppo di tutto ciò che è applicabile all’agricoltura tropicale. Offriremo al mercato brasiliano un servizio più rapido ed eccellente di quello attuale”, sottolinea Jahmy Hindman, CTO di John Deere.

Gli ha fatto eco Antonio Carrere, Vicepresidente, Vendite e Marketing, America Latina. “Il centro consentirà di concepire e testare i prodotti in Brasile tenendo conto di tutte le variabili: suolo, clima, livelli di connettività”, ha detto. “Questo garantirà che le soluzioni vengano fornite ai clienti locali più rapidamente, in modo che i piccoli, medi e grandi produttori brasiliani possano lavorare in modo ancora più produttivo, redditizio e sostenibile”.

Con la creazione del nuovo Centro di sviluppo tecnologico del Brasile, John Deere prevede di ridurre i tempi di sviluppo di nuove soluzioni fino al 40%, a seconda del tipo di progetto. L’azienda ha già lanciato prodotti con un focus specifico sul mercato locale, come la raccoglitrice di canna da zucchero CH950, un progetto brasiliano pensato per soddisfare le esigenze dei produttori di canna da zucchero del Paese, e la raccoglitrice di cereali S400, creata per le piccole e medie aziende agricole.

Questo nuovo Centro permetterà di accelerare la fornitura di soluzioni al mercato brasiliano, tenendo sempre più conto delle sue esigenze specifiche. Il Centro per l’Agricoltura di Precisione e l’Innovazione (CAPI) dell’azienda, istituito nel 2017 per la ricerca e lo sviluppo delle ultime tendenze in materia di efficienza tecnologica per gli agricoltori, con particolare attenzione all’uso di hardware e software nell’agricoltura di precisione, diventerà ora parte integrante del nuovo Centro di Indaiatuba.

La storia del Cervo in Brasile

John Deere è presente in Brasile dal 1979, quando ha acquisito parte del capitale di Schneider Logemann & Cia (SLC), uno stabilimento situato a Horizontina (RS) responsabile della produzione della prima mietitrebbia semovente del Paese; i successivi investimenti e l’espansione nel mercato brasiliano seguono la storia dell’agricoltura del Paese. Tra le unità che l’azienda ha inaugurato in Brasile vi sono il Centro di distribuzione ricambi per il Sud America, il Centro di formazione e il Centro per l’agricoltura di precisione e l’innovazione a Campinas (SP). Ha inoltre aperto due stabilimenti di costruzione e l’Ufficio Regionale per l’America Latina a Indaiatuba (SP) e ha ampliato gli stabilimenti di Catalão (GO), Horizontina (RS), Montenegro (RS) e Indaiatuba (SP) per produrre un maggior numero di prodotti in loco.

John Deere ha anche acquisito: Auteq Telemática, azienda produttrice di software e computer di bordo; PLA, produttore di irroratrici; Unimil, specializzata in ricambi e assistenza post-vendita per le raccoglitrici di canna da zucchero; e Ciber, che fa parte del Wirtgen Group, leader mondiale nelle soluzioni per la pavimentazione e la costruzione di strade, acquisita da John Deere nel 2017.

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