Quando si parla di costruttori coreani la mente corre subito ai trattori compatti di bassa e bassissima potenza, tra i 20 e i 50 cavalli, mezzi rivolti al mercato hobbistico oppure a settori professionali specifici come l’ortifloricoltura o il garden. In realtà è già da alcuni anni che, forti dell’ottima reputazione di cui godono sui mercati europei e nordamericani, sulla scia di quanto avvenuto nel settore dell’auto, i coreani hanno iniziato a puntare più in alto, con trattori per usi più prettamente agricoli e potenze via via superiori. È il caso di Kioti, che in Italia è importato e distribuito da Fiaccadori, che proprio all’ultima edizione del Sima ha presentato la nuova serie HX, la più potente della gamma con potenze massime fino a 117 cavalli (ma presto dovrebbero arrivare altri due modelli da 132 e 142 cavalli) e soluzioni di connettività che ne permettono il controllo e la gestione da remoto tramite tablet o smartphone.

Completamente rinnovati esteticamente rispetto alle serie precedenti, i nuovi Kioti HX sono i classici tuttofare adatti per un’ampia gamma di lavori sia in azienda che in campo, disponibili anche con caricatore autolivellante e dotati di un sollevatore posteriore di elevata capacità. In termini di design il trattore coreano non ha niente da invidiare ai competitor occidentali. Il concetto che ha guidato i progettisti è stato definito ‘Ultimate Refined’, uno stile che esclude il più possibile le linee curve per creare una sensazione tridimensionale dinamica. Il cofano è dotato di fari a LED e modanature cromate che oltre a garantire una migliore illuminazione aggiungono un tono più elegante e raffinato al mezzo.

La serie HX, la più potente dei trattori coreani Kioti, ha una carrozzeria con profili spigolosi che creano una sensazione tridimensionale dinamica. Le potenze sono comprese tra 95 e 140 cavalli, la trasmissione a 32 rapporti è meccanica con hi-lo e inversore idraulici e la capacità del sollevatore arriva fino a 4.410 chili.

Un grande gruppo alla base di Kioti

Daedong, il gruppo industriale cui fa capo il marchio Kioti, è anche un costruttore di motori, e dunque la scelta non poteva ricadere che sul proprio 4 cilindri 4JTA, che come i trattori, è il più grosso e potente dell’intera produzione. Sovralimentato con turbo intercooler, ha una cilindrata di 3.830 cc, e il sistema di iniezione Common raila gestione ovviamente elettronica. Con tarature che vanno da 95 a 140 cavalli, e valori di coppia che arrivano fino a 540 Newtonmetri, si caratterizza nella versione Stage V per il trattamento dei gas di scarico a monte con un EGR refrigerato, e a valle con un modulo DOC e DPF seguiti dal sistema SCR. I consumi sono contenuti, e il serbatoio del carburante da 230 litri consente una lunga autonomia di lavoro.

La trasmissione è meccanica, con un cambio Power Shuttle a 4 marce, due gamme più le ridotte. In pratica, grazie all’hi-lo idraulico, il totale dei rapporti è di 32 in entrambi i sensi di marcia, con interruttore de-clutch sulla leva del cambio per cambiare marcia senza utilizzare il pedale della frizione e naturalmente con inversore elettroidraulico sotto carico. Concepiti per un’ampia gamma di applicazioni, gli HX dispongono di un impianto idraulico capace di gestire il maggior numero di attrezzature, con una portata massima pompa a ingranaggi dalla portata massima di 75 litri al minuto e un sollevatore in grado di alzare fino a 4.410 chili. I distributori idraulici posteriori sono 3, con possibilità di montare un joysticka croce per la più facile e precisa gestione del caricatore frontale. La presa di forza indipendente ha tre velocità di funzionamento (540/540E/1.000 giri/min) e l’innesto elettroidraulico.

I primi a guida autonoma

Davvero ben concepita anche la cabina a cinque montanti, dunque con la portiera destra d’entrata a unica vetrata per una migliora vista e un più agevole accesso. La dotazione base prevede la radio Bluetooth e l’impianto di riscaldamento e aria condizionata, il sedile a sospensione pneumatica e quello per il passeggero. I comandi sono tutti disposti sulla consolle di destra, identificabili dai codici colore arancione per la trasmissione e giallo per la presa di forza. I modelli HX saranno poi i primi ad adottare la funzione di guida autonoma in rettilineo per permettere al trattore di spostarsi automaticamente in linea retta nella sezione designata.

In primo piano

Articoli correlati