Dopo 4 anni di stop forzato, Kuhn ha riunito la stampa europea, 71 giornalisti da 20 Paesi diversi, nella propria sede di Saverne, in Francia, per quello che è tornato a essere il consueto meeting annuale nel quale presentare, accanto alle principali novità di prodotto, risultati acquisiti e prospettive future. Quattro anni difficili, costellati di crisi mai affrontate in tempi recenti, pandemiche, economiche, geopolitiche, climatiche, ma durante i quali il mercato delle attrezzature agricole ha continuato a crescere in tutte le aree del mondo, passando in valore dai 113 miliardi di euro del 2019 ai 140 stimati del 2023. Quattro anni durante i quali anche Kuhn è cresciuta, arrivando a fatturare 1,5 miliardi di euro nel 2022, ben il 50 per cento in più rispetto al 2019, a fronte di 60mila macchine prodotte all’anno in oltre 1.500 modelli diversi.

Macchine di dimensioni sempre maggiori, come richiede il mercato mondiale, alla rincorsa di rese e produttività sempre più elevate, ma anche più personalizzate per soddisfare le specifiche richieste locali. Attualmente circa un terzo della produzione Kuhn (ma si prevede che arriverà al 40 per cento) è composto da modelli per aziende di grandi o grandissime dimensioni e circa il 40 per cento sono costruite su specifiche dei clienti. Nel futuro ci sarà poi sempre più spazio per l’automazione, una strada che Kuhn ha già intrapreso con il miscelatore Aura. Oltre alle tante novità presentate al meeting, e che il pubblico potrà ammirare alla prossima Agritechnica, Kuhn ha infatti annunciato KARL, un prototipo di attrezzatura semovente e autonoma, cioè un robot in grado di compiere più operazioni colturali di pieno campo, i cui dettagli saranno svelati in anteprima proprio ad Hannover il prossimo novembre.

Manutenzione del paesaggio. La ricetta Kuhn

La gamma dei bracci decespugliatori PRO-LONGER GII per impieghi professionali (fino a 1.500 ore di lavoro all’anno e oltre) è una delle più estese con 11 modelli dotati di bracci con una portata orizzontale da 5,1 a 7,4 metri, in grado di adattarsi a tutte le esigenze della manutenzione del paesaggio. Al fine di aumentare ulteriormente il comfort e l’ergonomia di guida i nuovi modelli saranno dotati di un nuovo comando Joystick, della funzione e-Assist e dell’optional Motion-Head 90. Il nuovo joystick Ergonomics’ è caratterizzato da una geometria brevettata con base regolabile che permette di adattarsi alle varie morfologie degli operatori in modo da garantire maggiore comfort durante gli usi prolungati riducendo gli sforzi sull’avambraccio. La disposizione dei pulsanti sul joystick permette all’operatore di eseguire 4 funzioni del braccio contemporaneamente con comando elettrico proporzionale.

Carri miscelatori

Dopo il lancio della gamma di miscelatori trainati a due coclee verticali per cassoni cosiddetti ‘stretti’ Profile 2 S (disponibile da 12 a 20 metri cubi) e la commercializzazione della gamma con cassoni cosiddetti ‘larghi’ Profile 2 L (disponibile da 18 a 34 metri cubi), Kuhn presenta adesso la gamma Profile 2 M con serbatoi di dimensione ‘Medium’. Si tratta in pratica di modelli più bassi, in grado di disporre di una capacità di 20 metri cubi con meno di 3 metri d’altezza fuori tutto. Questa nuova gamma di miscelatori trainati a due coclee verticali è disponibile nelle versioni da 16, 18, 20, 22 e 25 metri cubi in numerose configurazioni per adattarsi a tutti i tipi di edifici: la versione DM con scaricamento della razione tramite scivolo o nastro laterale inclinabile, i CM con scaricamento della razione tramite nastro trasversale anteriore o posteriore, e i modelli PLUS con una turbina di pacciamatura per una maggiore versatilità del miscelatore. La distribuzione della razione miscelata viene ottimizzata grazie al dispositivo brevettato C-DRIVE con botola di scaricamento di grandi dimensioni (1.100 millimetri) che descrive una forma specifica per garantire un flusso regolare di scaricamento e una portata elevata di razioni fibrose.

Falciatrici. Le soluzioni Kuhn

A completamento della gamma di falciacondizionatrici (va ad aggiungersi ai modelli FC 3115 D e FC 3515 D con condizionatori a dita e FC 3115 R con condizionatore a rulli) Kuhn introduce il nuovo modello portato posteriore a ripiegamento verticale FC 3515 R con larghezza di lavoro di 3,5 metri. La macchina è equipaggiata con barra di taglio Optidisc Elite e un condizionatore Squareflex a rulli di grande diametro (240 millimetri) che presentano un profilo esclusivo e sono dotati di serie di trasmissione doppia e sincronizzata a vita. Alcuni componenti, realizzati in alluminio, permettono di limitare il peso totale della macchina rispetto a una macchina con un condizionatore a dita. Questo design garantisce un condizionamento efficiente di tutti i tipi di foraggio (erba medica, loglio, miglio ecc.), con una notevole produttività abbinata a una manutenzione minima. Per ottenere la massima compattezza possibile durante il trasporto e un bilanciamento ottimale del peso sulle ruote posteriori del trattore, l’unità di taglio della FC 3515 R si ripiega a 126 gradi.

Raccolta foraggio

La novità in fatto di rotopresse è rappresentata dall’introduzione dei 4 modelli a camera variabile della serie VB 3200. Due, il VB 3260 e il VB 3290 per contoterzisti e impieghi più intensivi, costruite per garantire versatilità, prestazioni e redditività, il VB 3255 e il VB 3285 per aziende agricole in cerca di macchine robusta e affidabili, polivalenti e facile da usare. Con un’ampia scelta di opzioni di configurazione, come il rotore di taglio a 23 coltelli (OC23) e la seconda trasmissione, le presse VB 3260 e VB 3290 possono essere personalizzate in modo da massimizzare la redditività e l’efficienza complessiva. Le dimensioni delle balle vanno da 0,8 a 1,6 metri di diametro per la VB 3260 o fino a 1,85 metri per la VB 3290. Un nuovo rullo per colture pesanti migliora la precompressione e il flusso delle colture, mentre la produttività oraria aumenta grazie a una velocità del portellone posteriore che impiega solo 6 secondi per espellere la balla. La catena di trasmissione principale e quella del rotore sono state maggiorate così come cuscinetti e guarnizioni supplementari sono stati rinforzati per i rulli ad alto carico.

Voltafieno e andanatori. Kuhn dice la sua

Nell’ambito delle macchine per la foraggicoltura, Kuhn ha presentato a Saverne una vera e propria primizia, una macchina che ancora non esisteva sul mercato. Si tratta del GF 13003, il primo voltafieno portato con una larghezza di lavoro di 13 metri. Dotato di 12 rotori ha una produttività elevatissima, ma grazie al suo design e alle sue caratteristiche può essere utilizzato con un trattore di media potenza. Durante il trasporto il design ingegnoso garantisce compattezza per circolare in completa sicurezza, mentre al lavoro si distingue per l’estrema semplicità di utilizzo con un solo cambio e due valvole idrauliche per le diverse funzioni di apertura/ripiegamento, messa in obliquo e posizione di svolta a fine campo. Il design del rotore Optitedd, dei bracci e delle forche del GF 13003 supera i limiti precedenti in termini di resistenza e durata delle parti in movimento e la macchina può quindi lavorare nelle condizioni più estreme. Un altro prodotto esclusivo presentato da Kuhn a Saverne è l’andanatore a doppio rotore con posa centrale GA 8131 CL.

Lavorazione del terreno

La gamma Optimer L e XL, con dischi rispettivamente da 510 e 620 millimetri, si amplia ulteriormente con l’arrivo del modello Optimer L 12500, con larghezza di lavoro di 12,5 metri, dedicato alla CTF. La tecnica CTF (Controlled Traffic Farming, agricoltura a traffico controllato) è una modalità di lavoro che consiste nello stabilire vie di passaggio fisse nel campo, per tutti i trattori e tutte le macchine, riducendo così al minimo la percentuale di terreno compattato. Tra le nuove attrezzature a disposizione per implementare la gamma Optimer ci sono il rullo trinciante da 400 millimetri di diametro per lavorare in presenza di coperture vegetali e residui colturali, la barra di livellamento a regolazione idraulica in continuo dell’altezza di lavoro che permette di spianare l’aratura e di frantumare le zolle prima del passaggio dei dischi, l’erpice intermedio, collocato tra i dischi e il rullo, che distribuisce le paglie su tutta la larghezza della macchina prima del passaggio del rullo stesso.

Concimazione e trattamenti

La famiglia LEXIS rappresenta la gamma entry-level delle irroratrici trainate Kuhn e si adatta perfettamente alle aziende agricole con colture miste, zootecniche e cerealicole con serbatoi da 2.400, 3.000 o 3.800 litri e barre che vanno da 18 a 28 metri. I nuovi modelli si distinguono per il nuovo design con cisterne di colore grigio e per alcune nuove dotazioni. Innanzitutto l’offerta di barre si concentra ora esclusivamente sul modello Equilibra, che grazie al sistema di sospensione ha una stabilità tridimensionale naturale che la mantiene parallela al telaio in qualsiasi condizione. Inoltre viene introdotta la nuova barra in acciaio MES2 da 18 a 24 metri, che grazie a un procedimento di verniciatura collaudato da Kuhn rappresenta una soluzione più duratura e resistente alla corrosione. Tutte le barre delle Lexis saranno poi disponibili con le nuove versioni del Boom Assist per l’adattamento al terreno. Per limitare il compattamento del suolo le Lexis potranno poi essere equipaggiate anche con pneumatici a bassa pressione VF. Per la concimazione Kuhn amplia la gamma di spandiconcime centrifughi MDS.2 con la serie portata MDS W dotata di sistema di pesatura integrato e in grado così di regolare automaticamente il dosaggio.

Semina

Sia Sitera, seminatrici combinate meccaniche, sia Venta, seminatrici combinate pneumatiche, oltre ai modelli con elemento di semina a falcione (contraddistinti dalla sigla 310) e monodisco (320) potranno ora essere equipaggiate con elementi di semina Seedflex 100 riconoscibili dalla sigla 330. Gli elementi di semina Seedflex 100 sono del tipo a dischi doppi sfalsati di 41 millimetri, per una perfetta apertura del solco. Tali dischi sono montati su parallelogramma e dotati di ruotini di compattamento, per controllare con precisione la profondità di semina e ottimizzare il contatto tra terreno e seme. Per adattarsi a tutti i tipi di trattori Kuhn propone numerose soluzioni elettroniche che permettono la gestione della semina tramite un monitor ISOBUS VTI 60, CCI 800, CCI 1200 oppure qualsiasi altro terminale ISOBUS già disponibile nell’azienda agricola. La seminatrice è fissata direttamente sul telaio dell’erpice rotante e la sua tramoggia è spostata quanto più possibile in avanti per spostare il baricentro della macchina il più vicino possibile al trattore

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