Nonostante la complessità del periodo storico, il mondo delle macchine agricole – con novità annesse – non si ferma. Ne è esempio Eima International, una delle più importanti fiere di settore che, anche se a causa della crisi pandemica ha subito numerose defezioni da parte di nomi altisonanti nel settore, ha comunque portato avanti avanti i lavori sia dello spazio digitale, che fungerà da anteprima, sia della kermesse fisica il prossimo febbraio. Insomma, un doppio appuntamento che uno degli attori più importanti del settore, Argo Tractors, ha abbracciato senza riserve. Questo, insieme a tutti i suoi marchi, tra cui Landini, che programma numerose sorprese per la fiera bolognese. Tra queste, l’approfondimento del nuovo Landini Serie 7.

Serie 7

Nuovo Landini Serie 7, il pesante sopra i 200 cv

Il nuovo Landini Serie 7 è stato svelato per la prima volta durante la Fieragricola dello scorso gennaio. Si tratta dell’ultimo scampolo di normalità prima dei giorni che avrebbero cambiato per sempre la storia del mondo.

Fresco di candidatura tra i finalisti al concorso Tractor of the Year, il Landini 7, stando alle parole del produttore di Fabbrico, troverà un posto speciale nello stand virtuale di Argo Tractors. Posto con modelli che coprono una gamma di potenza oltre i 200 cv.

L’intento è quello di proseguire nel solco delle innovazioni di prodotto e delle tecnologiche. Questo, sempre portando avanti il proficuo dialogo e confronto con concessionari, partner, fornitori e clienti a livello globale.

Come avevamo già visto a febbraio la nuova Serie 7 sarà composta da tre modelli:

  • 7-200
  • 7-210
  • 7-230

Tutti mossi dal sei cilindri Fpt da 6,7 litri. Tutti con potenze massime da 180 a 215 cavalli (da 190 a 225 con Dual Power, alias ‘boost’).

Durante la kermesse digitale Eima Digital Preview, in programma la prossima settimana, dall’11 al 15 novembre 2020, Landini coglierà dunque la palla al balzo per fare il punto della situazione sulle novità del nuovo trattore. Per esempio, dalla classe del motore. Infatti ora la nuova versione del motore Stage V del Landini Serie 7 – targato FPT – che, tuttavia, presenta alcuni elementi di continuità con quello Stage IV, a partire dal tipico telaio in ghisa che alloggia il motore generoso e a basso consumo di carburante.

Serie 7

Modifiche anche allo chassis e al serbatoio, per una maggiore equilibratura

Lo chassis, dal canto suo, contribuirà ad incrementare la solidità della trasmissione, garantendo un livello di vibrazioni inferiore, andando ad impattare positivamente anche sulla trazione. Ne gioverà anche la manovrabilità, senza per ciò dover ricorrere a telai addizionali per l’installazione di attrezzature anteriori.

Grazie ad una più grande capacità del serbatoio, migliora l’autonomia del mezzo nella giornata lavorativa. Con un interasse di 2.820mm, un peso a vuoto di 8.300kg e 13.000kg a pieno carico, presenta un’equilibratura anteriore del 46% e posteriore del 54%, oltre a un’alta efficienza di traino.

Disponibile il pedale del freno motore, l’Engine Brake System, che, utilizzando la valvola a farfalla motorizzata elettronica del turbocompressore, permette all’operatore di aumentare la coppia frenante, attivando il freno motore in combinazione con i normali freni del trattore.

Nuovo Landini Serie 7, come ti cambio la cabina

L’Eima Digital Preview sarà anche l’occasione per un focus sul cambio della legislazione sulle emissioni ha quindi portato all’introduzione di novità di stile e design. In quest’ultimo ambito, una delle più evidenti migliorie di prodotto è un angolo di visuale a 360 gradi, garantito da 20 fari a Led di cui 12 sul tetto, caratterizzato anch’esso da un nuovo design e da una capote in perfetto stile Landini.

Materiali di alta qualità, elevata ergonomia, attenzione ai dettagli, una cabina spaziosa e ad alto comfort completano un quadro che garantisce a Landini Serie 7 V-Shift facilità di utilizzo, prestazioni e produttività, risposte alle esigenze del cliente, comfort estremo e manutenzione semplificata.

Un tipo “molleggiato”

Serie 7 è dotata di un’evoluta Landini Semi-Active Cab Suspension, controllata da una centralina in grado di modificare il comportamento degli ammortizzatori e di mantenere un elevato livello di comfort in ogni condizione.

Rimanendo sul comfort di guida, su strada e in campo, non disgiunto dalla sicurezza, Serie 7 presenta il meglio della categoria per quanto riguarda il sistema di sospensione a bracci indipendenti dell’asse anteriore, con blocco elettroidraulico al 100%, auto 4WD, blocco differenziale e auto livellamento automatici.

Sterzo e circuito idraulico all’insegna della versatilità

Ulteriore novità, assicurata dal nuovo design del veicolo, è l’introduzione del movimento di inclinazione del volante controllato elettricamente attraverso un pulsante, mentre con una leva è possibile la regolazione dell’altezza dello stesso.

Per Serie 7 è disponibile un sollevatore anteriore per carichi fino a 3.500Kg, con sensore di posizione integrato direttamente al telaio in ghisa. Questo design garantisce un alto livello di prestazioni, oltre a una robustezza dell’intera trasmissione.

La Serie 7 dispone di un circuito idraulico a centro chiuso da 123 l/min con una pompa dedicata per lo sterzo da 44 l/m. Come optional è disponibile una pompa Ultra Flow da 160 l/m. Altra caratteristica del sistema è la piena configurabilità dei distributori elettroidraulici. Il layout del quadro di controllo è stato mantenuto molto semplice e pulito, assicurando una notevole facilità di utilizzo. Sono stati aggiunti nuovi menu per un’esperienza dell’utente sempre più professionale.

La connettività tra l’operatore di Serie 7 e la flotta è garantita dal Landini Fleet Management, un sistema che fornisce informazioni di geo-posizionamento, dati telemetrici come consumo di carburante, ore lavorate e geofence per delimitare le superfici da lavorare.  Inoltre sono visualizzabili dettagli riguardanti la posizione in tempo reale, la velocità corrente, i giri motore, i livelli dei serbatoi, con relative diagnosi sullo stato del trattore che danno la possibilità di programmare con chiarezza gli interventi di manutenzione, abbattendo sensibilmente i tempi di fermo macchina.

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