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La società cuneese Olimac ha presentato per la campagna di raccolta 2016 la nuova testata Drago GT, disponibile con diverse larghezze di lavoro fino a 24 file e dotata di caratteristiche esclusive e brevettate.

I piatti spannocchiatori sono dotati di uno speciale dispositivo ammortizzatore che attutisce l’impatto delle pannocchie sui piatti stessi: il distacco delle pannocchie avviene dolcemente, si evitano perdite di chicchi tra i piatti e le pannocchie non rimbalzano fuori. L’apertura dei piatti si adegua automaticamente e simultaneamente alle diverse dimensioni degli steli del mais che i piatti incontrano durante il lavoro. L’automatismo funziona in modo indipendente su ciascuna fila; l’operatore non deve effettuare nessuna regolazione. I rulli sfibratori sono più lunghi rispetto a quelli dei normali spannocchiatori: hanno quindi una velocità periferica di rotazione più bassa che determina un distacco più dolce della pannocchia dalla pianta.

Drago GT è dotata di una nuova coclea iperdimensionata (Ø 500 millimetri) che consente una maggiore velocità di avanzamento nel mais allettato e secco: sono così eliminate le ostruzioni e la perdita di granella. La trasmissione della coclea, esente da manutenzione, è prodotta da una scatola ad ingranaggi cilindrici a bagno d’olio. Potrete utilizzare la vostra mietitrebbia al massimo delle prestazioni. Le coclee laterali e la costruzione a basso profilo consentono il totale raccolto di pannocchie anche molto basse e pendenti.

In posizione di lavoro, l’inclinazione del gruppo-fila rispetto al terreno ha un angolo più basso di quello di molti altri spannocchiatori: grazie a questa speciale caratteristica raccogliere il mais allettato non è più un problema. Inoltre la bassa inclinazione del gruppo-fila evita che le pannocchie rimbalzino fuori dalla macchina. Con qualunque marca e tipo di mietitrebbia, Drago GT mantiene sempre la posizione di lavoro a 18 gradi, la più performante per un raccolto totale senza perdite. Drago GT dispone di quattro frizioni per ogni gruppo fila.

Drago GT è dotata di un doppio trinciastocchi Effetto Forbice: su ogni fila lavorano quattro lame. Due lavorano da un lato, le altre due dal lato opposto, ma con rotazione inversa, come una forbice. Con questo dispositivo brevettato gli steli sono sminuzzati il doppio e sono quindi più corti: la trinciatura è molto più fine e il prodotto a terra si decompone più rapidamente.

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