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Che vi piaccia o no, alcune importanti industrie cinesi stanno comprando storiche realtà produttive italiane. È un dato di fatto e il settore della meccanizzazione agricola non fa eccezione. Il 7 gennaio, il gruppo della Repubblica Popolare Cinese denominato Foton Lovol International Heavy Industry, con sede a Weifang nella provincia dello Shandong, ha ufficializzato attraverso la sua società controllata italiana Lovol Europe Engineering l’acquisizione del pacchetto azionario di controllo della società MaterMacc di San Vito al Tagliamento (Pordenone) specializzata nella produzione di seminatrici di precisione, spandiconcimi e macchine combinate per la lavorazione del terreno.

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La Lovol Europe Engineering ha sede a Bologna e rappresenta una società di servizi del colosso cinese. Essa è presente in Italia da alcuni anni e ha svolto finora attività di ricerca e sviluppo e studio di industrializzazione nel campo della meccanizzazione agricola. L’accordo prevede la continuità del rapporto societario e di collaborazione tecnica con la famiglia Fiorido fondatrice di MaterMacc.

Il gruppo Foton Lovol International Heavy Industry produce sia trattori e attrezzi agricoli, che macchine movimento terra e da cantiere. Inoltre, un ramo aziendale è specializzato nella realizzazione di motori diesel e veicoli leggeri. Protagonista di una vertiginosa escalation, Foton Lovol ha realizzato nel 2013 un fatturato complessivo di 3,1 miliardi di euro, con una crescita media annua di circa 20 per cento. Oltre un terzo dei proventi deriva dal settore agricolo. Attualmente il gruppo cinese ha costituito una rete globale di vendita e servizio composta da oltre 300 importatori che coprono più di 120 Paesi in tutto il mondo.

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