A bordo del proprio trattore, e al seguito di un rimorchio opportunamente allestito, stava “tranquillamente” sradicando le piante di ginepro nella zona della spiaggia di Tuerredda, nel sud della Sardegna (il comune è quello di Teulada). Ma non si trovava all’interno di terreni di sua proprietà bensì in un luogo pubblico, dove gli alberi di (pregiato) ginepro sono tutelati dalla legge. Numerosi i testimoni che, mentre passeggiavano sulla spiaggia, hanno assistito increduli allo scempio ambientale. Alcuni di loro hanno prontamente chiamato il 1515, il numero unico nazionale per le emergenze ambientali.

Gli agenti della forestale, giunti tempestivamente sul posto, hanno colto l’uomo in flagranza di reato, mentre era ancora intento a disboscare la zona, rovinando anche il delicato sistema di dune di sabbia costruito per proteggere la vegetazione dagli effetti dell’aria salmastra. Oltre a quelli di ginepro, l’individuo stava sradicando anche grossi tronchi secchi di acacia, che poi sarebbero stati caricati sul rimorchio per essere trasportati presso l’azienda di sua proprietà.

L’intervento della forestale ha portato al sequestro dei tronchi asportati illegalmente dalla spiaggia. Sequestrati anche il trattore e il rimorchio. Il rischio, ha sottolineato la forestale, era quello di incorrere in un’alterazione irrimediabile della flora locale. Questo perché la vegetazione funge da barriera all’erosione naturale del suolo e, senza di essa, la zona (che in piena stagione si popola con migliaia di turisti) sarebbe potuta diventare altamente instabile. L’uomo è stato denunciato per i reati di furto aggravato e di danneggiamento ambientale.

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