Oggi la VF Venieri produce macchine movimento terra, ma la sua storia iniziò nel secondo dopoguerra con la produzione di trattori agricoli. Dal 1946 ai primi anni 80 del secolo scorso Venieri produsse più di 2.000 trattori, soprattutto cingolati, ma anche alcuni interessanti modelli gommati. Ecco la sua storia.

Venieri
Venieri VD 30 R del 1958 spinto da un motore Guldner a due cilindri da 30 cavalli

Venieri, dal 1946 la passione romagnola per i macchinari agricoli

Augusto Venieri svolgeva l’attività di fabbro e maniscalco in una piccola località del ravennate, Belricetto, frazione di Lugo. All’inizio del secolo scorso cominciò ad occuparsi di locomobili a vapore che era in grado di riparare ma anche di mettere in opera per la trebbiatura assieme ai figli Carlo e Ferdinando.

I fratelli si occuparono poi del montaggio di impianti a gasogeno sui mezzi pubblici e Ferdinando ne ideò uno originale per furgoni e camion. Alla fine della Seconda guerra mondiale, vista l’abbondanza dei residuati bellici americani e la fame di trattori del Paese, i Venieri iniziarono a pensare alla produzione di trattori e nel 1946 fondarono l’Officina Meccanica Ferdinando Venieri.

Ford e Morris, i modelli e i motori utilizzati dai fratelli Venieri

Utilizzando come base di partenza una cingoletta militare Ford Universal MK1 i due fratelli, rimasti soli alla guida della ditta, realizzarono nel 1948 il loro primo trattore. Era un cingolato dall’aspetto convincente e moderno spinto da un motore Morris erogante 40 cavalli. Nel 1950 presentarono il primo mezzo a ruote, una carioca sempre equipaggiata da motore Morris.

Dopo altre realizzazioni ‘di studio’ nel 1952 arrivò il primo trattore ufficiale marchiato ‘Fratelli Venieri’ il 2DA da 20 cavalli motorizzato Guldner e commercializzato in 154 esemplari in pochi anni. Dal 2DA nacque il 2BN del 1954, sia in versione ruotata che cingolata, un trattore con motore Guldner da 25 cavalli che si trasformò presto in VD 30 R (Venieri Diesel Ruote da 30 cavalli), un gradevole trattorino pesante poco più di 16 quintali dcon trasmissione di derivazione Dodge.

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Un successo lungo settant’anni

In pochi anni crearono una vera gamma composta da quattro modelli a cingoli e quattro a ruoteche permise a Venieri di inserirsi tra i primi dieci costruttori italiani. Ma il settore del trattore agricolo stava diventando estremamente competitivo, i grandi costruttori iniziavano a monopolizzare il mercato e il gruppo decise di diversificare la produzione entrando dal 1958 nel settore del movimento terra. Gli ultimi trattori, soprattutto cingolati, vennero comunque prodotti fino agli inizi degli anni Ottanta.

Nel 1974 l’azienda si trasformò in VF Venieri Spa. Nel 1980 venne inaugurato lo stabilimento di Lugo. I mezzi Venieri si imposero sul mercato tanto che l’azienda divenne fornitrice di Werklust, Massey Ferguson, Case, Imer Group e Ahlmann fino alla più recente collaborazione con Yanmar.

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