Il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha comunicato che nell’ultima Legge di Bilancio, trasmessa la scorsa settimana in Senato e in fase dibattimentale (nonostante alcune difficoltà, l’approvazione è prevista a giorni), gli stanziamenti per l’agricoltura hanno superato quota 2 miliardi di euro: misure fortemente volute dallo stesso ministro Stefano Patuanelli e che si sono dimostrate ampiamente superiori rispetto agli stanziamenti passati.

Oltre a a sostenere e rilanciare il settore agricolo, valorizzare la competitività delle filiere e favorire gli agricoltori under 40, i provvedimenti più importanti riguardano l’istituzione del Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali per sostenere più efficacemente la gestione del rischio da parte delle aziende agricole, la proroga dell’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari, il sostegno alla competitività delle filiere, la decontribuzione per gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti under 40, il rinnovo del Bonus Verde, a cui si aggiungono interventi per la zootecnia e importanti stanziamenti per proseguire l’attuazione della Strategia nazionale forestale.

Agricoltura, ecco i provvedimenti della Legge di Bilancio nel dettaglio

In particolare sono stati previsti i seguenti stanziamenti:

– oltre 690 milioni di euro fino al 2027 per l’Istituzione di un Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali, una significativa innovazione tra gli strumenti di gestione del rischio in agricoltura;
– 237 milioni di euro a valere sul 2023 per l’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari relativi ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
– 250 milioni di euro per le assicurazioni agevolate;
– 8,3 milioni per la proroga della decontribuzione degli imprenditori agricoli e gli agricoltori diretti under 40 (54,30 i milioni di euro previsti per il triennio);
– 160 milioni di euro fino al 2023 per il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
– 10 milioni di euro per la dotazione del Fondo per la competitività delle filiere agricole;

Anche il settore alimentare è centrale

– 10 milioni di euro per il rafforzamento della filiera grano-pasta;
– 120 milioni di euro per il sostegno ai Distretti del cibo;
– 74,5 milioni di euro per il sostegno alla zootecnia mediante la conferma anche nel 2022 delle percentuali di compensazioni IVA applicabili alle cessioni di bovini e suini vivi;
– 16 milioni di euro nel biennio per il piano triennale della pesca (8 milioni) e per il fondo di solidarietà nazionale della pesca (8 milioni). Inoltre, a decorrere dal 2022, sono destinati 4 milioni di euro annui per le Capitanerie di Porto per l’esercizio delle attività svolte nell’ambito della dipendenza funzionale dal MIPAAF. Rinnovata inoltre l’indennità per il fermo pesca ed estesa la CISOA ai pescatori;

– 80,5 milioni di euro destinati alle attività di Ismea per la concessione di finanziamenti, operazioni di finanza strutturata e concessione di garanzie a fronte di prestiti a favore degli imprenditori agricoli e della pesca, e misure per l’imprenditoria femminile e giovanile;
– 30 milioni di euro per il finanziamento della Strategia forestale nazionale (420 milioni fino al 2032);
– Prorogato per i prossimi tre anni il Bonus Verde che prevede la detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde;
– Sono stati inoltre stanziati 50 milioni di euro da destinare alle Regioni per coprire gli anticipi a valere sul credito di soccorso.

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