Nemmeno il tempo di festeggiare gli ottimi risultati del 2022, che anche il primo trimestre finanziario del nuovo anno inizia nel migliore dei modi per il gruppo Carraro (in cui rientra anche la divisione ‘Tractors’), storico produttore di trattori specializzati e tra i più grandi attori al mondo nel settore delle trasmissioni per veicoli off-highway. Grazie alla solidità dei mercati il fatturato consolidato del primo trimestre 2023 si è infatti attestato a quota 196,5 mln €, in crescita del 12% rispetto ai 175,5 mln € dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nei primi tre mesi importante miglioramento anche della redditività, con l’EBITDA che arriva a 16,2 mln €, crescendo del 33,9% rispetto ai 12,1mln € del 2022. Tale miglioramento è dovuto alla crescita del fatturato, alla diminuzione dei costi energetici e dei costi di trasporto e dalla politica di recupero dei costi di fornitura.

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Carraro, prevista un’ulteriore crescita per il 2023

Per il secondo trimestre 2023 si prevede una significativa crescita sia del fatturato sia dei margini grazie soprattutto al recupero di alcuni bottle neck logistici legati all’avvio di nuove gamme di prodotto (in Carraro Agritalia e in SIAP). Le previsioni per il secondo semestre confermano un portafoglio in ulteriore incremento e la prospettiva di chiudere l’anno con un livello di fatturato e di margini superiori sia al 2022 sia alle aspettative di budget.

“L’inizio dell’esercizio 2023 conferma la solidità dei nostri mercati di riferimento e la crescita dei volumi in ogni settore. – commenta Enrico Carraro, Presidente del GruppoAl buon incremento del fatturato, che nel solo mese di marzo il valore record superiore ai 77 milioni di Euro, si affianca un’importante crescita della redditività, con un EBITDA che, superando i 16 milioni di Euro, migliora del 33% rispetto allo stesso dato 2022”.

“Per i prossimi mesi i mercati si confermano in ulteriore crescita e proprio a sostegno di questa importante fase di sviluppo, che prevediamo prosegua anche nel prossimo biennio, è oggi allo studio l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario attraverso la nostra controllata Carraro Finance – ha aggiunto Enrico Carraro Si tratta che da un lato consentirà di rifinanziare il debito del Gruppo e dall’altro, soprattutto, garantirà la possibilità di investire in R&D e in tecnologie supporto di processi produttivi in logica 4.0”.

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