Ogni anno, gli agricoltori tedeschi valutano la consapevolezza del brand e l’immagine delle aziende del settore agricolo in sette differenti aree come parte del DLG-ImageBarometer. Il sondaggio è iniziato nell’agosto 2020 e durante la sua durata 712 agricoltori e proprietari d’azienda agricola sono stati intervistati telefonicamente in merito alla forza del marchio delle varie aziende. Fendt ha conquistato 59 punti e ha ottenuto il primo posto nella sezione “Agricultural Machinery” del DLG-ImageBarometer, l’indicatore che valuta alcuni specifici parametri del settore primario.

Il risultato ottenuto dal sondaggio degli agricoltori tedeschi vede Fendt in testa alla classifica con otto punti in più rispetto al secondo e al terzo contendente. “Nel settore della tecnologia agricola, Fendt rimane alla guida, con punteggi addirittura superiori, mentre gli altri contendenti perdono terreno, in alcuni casi significativamente”, ha commentato DLG (Società Agricola Tedesca) in merito ai risultati del sondaggio del 2020

Fendt

Fendt, l’immagine del marchio premiata dagli agricoltori tedeschi

“Siamo lieti che gli agricoltori abbiano votato ancora una volta il marchio Fendt al primo posto nel sondaggio indipendente DLG”, afferma Christoph Gröblinghoff, Presidente del Comitato Direttivo AGCO/Fendt. “Anche questa volta nella valutazione di tutte le quattro regioni siamo stati in grado di ottenere le prime posizioni. Nella nostra regione, il sud, così come nel nord e nell’ovest, siamo di nuovo i numeri uno. L’anno scorso, tuttavia, anche gli agricoltori e i proprietari agricoli dell’est avevano dato al marchio Fendt il punteggio più alto.”

I partecipanti al sondaggio valutano le aziende in quattro categorie: Consapevolezza, Lealtà, Soddisfazione e Immagine. Gli intervistati possono elargire fino ad un massimo di 25 punti per categoria; in questo modo il punteggio massimo nella valutazione è di 100 punti totali. Rispetto agli altri anni il sondaggio è stato effettuato molto più tardi quest’anno. L’età media degli intervistati era di 51 anni. In media i partecipanti avevano una laurea triennale o magistrale e operavano su 268 ettari di terreno agricolo convenzionale.

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